Grande successo per l’Igtm. Al Marco Simone e’ gia’ tutto pronto
Roma, 20 ott. (askanews) – La Nuvola di Fuksas a Roma ha ospitato, per la prima volta nella Capitale, l’International Golf Travel Market, la piu’ importante fiera internazionale degli operatori specializzati nel turismo del golf, con oltre 700 buyers giunti da tutto il mondo.
Un mercato, quello del turismo del golf, che puo’ contare su oltre 80 milioni di praticanti nel mondo, che vale tra i 45 e i 50 miliardi di euro, ed e’ destinato a crescere nei prossimi anni. In particolare in Italia che, dal 29 settembre al 1mo ottobre prossimi, al Marco Simone Golf e Country Club di Guidonia, con vista su Roma, ospitera’ la Ryder Cup, la piu’ prestigiosa competizione internazionale di golf, nonche’ il terzo evento sportivo piu’ seguito al mondo.
Riccardo Tirotti, responsabile commerciale del Marco Simone, conferma che per la Ryder e’ tutto pronto.
"Assolutamente si’. Il nostro obiettivo principale e’ quello di fornire un campo di altissimo livello ed e’ gia’ pronto, perche’ la Ryder Cup ci doveva essere quest’anno nel 2022. Tutti i lavori erano stati programmati per aver gia’ lo scorso settembre un percorso ad altissimo livello. Devo dire che con l’Open d’Italia di quest’anno e gli eventi che sono venuti dopo abbiamo raggiunto un livello di manutenzione del percorso eccezionale".
Per la Ryder Cup a Roma sono attesi, nella settimana dell’evento, tra i 250 mila e i 300 mila appassionati, ma l’effetto traino ha gia’ prodotto i suoi risultati.
"Dal punto di vista turistico abbiamo visto una grandissima crescita degli arrivi in Italia in modo particolare negli ultimi mesi dagli Stati Uniti che significa una clientela alto spendente, che rimane in Italia per tanti giorni e che visita non solo Roma ma anche altre localita’ sul territorio nazionale, ed e’ un ottimo segnale per il turismo".
E’ un ottimo segnale per il turismo ma anche per l’economia del Paese, perche’ chi gioca a golf spende circa il 120% in piu’ al giorno, rispetto al turista leisure.
Secondo un recente studio, il golf e’ al quinto posto tra gli sport commercializzati sui mercati dell’intermediazione internazionale del turismo verso l’Italia, con circa 1,8 milioni di presenze e 3,9 milioni di pernottamenti all’anno.
Dopo oltre due anni di crisi, legata non solo alla pandemia, il crescente interesse verso l’Italia, che puo’ contare su circa 400 campi da golf, una delle offerte piu’ ampie in Europa, rappresenta la conferma che il Paese debba credere di piu’ sul binomio turismo-golf.
A Roma la fiera mondiale del turismo golfistico con vista Ryder
Roma, 20 ott. (askanews) – La Nuvola di Fuksas a Roma ha ospitato, per la prima volta nella Capitale, l’International Golf Travel Market, la piu’ importante fiera internazionale degli operatori specializzati nel turismo del golf, con oltre 700 buyers giunti da tutto il mondo.
Un mercato, quello del turismo del golf, che puo’ contare su oltre 80 milioni di praticanti nel mondo, che vale tra i 45 e i 50 miliardi di euro, ed e’ destinato a crescere nei prossimi anni. In particolare in Italia che, dal 29 settembre al 1mo ottobre prossimi, al Marco Simone Golf e Country Club di Guidonia, con vista su Roma, ospitera’ la Ryder Cup, la piu’ prestigiosa competizione internazionale di golf, nonche’ il terzo evento sportivo piu’ seguito al mondo.
Riccardo Tirotti, responsabile commerciale del Marco Simone, conferma che per la Ryder e’ tutto pronto.
"Assolutamente si’. Il nostro obiettivo principale e’ quello di fornire un campo di altissimo livello ed e’ gia’ pronto, perche’ la Ryder Cup ci doveva essere quest’anno nel 2022. Tutti i lavori erano stati programmati per aver gia’ lo scorso settembre un percorso ad altissimo livello. Devo dire che con l’Open d’Italia di quest’anno e gli eventi che sono venuti dopo abbiamo raggiunto un livello di manutenzione del percorso eccezionale".
Per la Ryder Cup a Roma sono attesi, nella settimana dell’evento, tra i 250 mila e i 300 mila appassionati, ma l’effetto traino ha gia’ prodotto i suoi risultati.
"Dal punto di vista turistico abbiamo visto una grandissima crescita degli arrivi in Italia in modo particolare negli ultimi mesi dagli Stati Uniti che significa una clientela alto spendente, che rimane in Italia per tanti giorni e che visita non solo Roma ma anche altre localita’ sul territorio nazionale, ed e’ un ottimo segnale per il turismo".
E’ un ottimo segnale per il turismo ma anche per l’economia del Paese, perche’ chi gioca a golf spende circa il 120% in piu’ al giorno, rispetto al turista leisure.
Secondo un recente studio, il golf e’ al quinto posto tra gli sport commercializzati sui mercati dell’intermediazione internazionale del turismo verso l’Italia, con circa 1,8 milioni di presenze e 3,9 milioni di pernottamenti all’anno.
Dopo oltre due anni di crisi, legata non solo alla pandemia, il crescente interesse verso l’Italia, che puo’ contare su circa 400 campi da golf, una delle offerte piu’ ampie in Europa, rappresenta la conferma che il Paese debba credere di piu’ sul binomio turismo-golf.