Azienda tech di Milano punta a chiudere 2022 con 60 mln di ricavi
Milano, 19 ott. (askanews) – Fornire alle aziende soluzioni chiavi in mano per la digital transformation e la cybersecurity. E’ la mission di Twt azienda di Milano fondata nel 1995 da Marco Rodolfi e Michela Colli come provider di traffico telefonico, e poi cresciuta fino a diventare il settimo operatore tlc italiano e una tech company che offre dati, connettivita’, servizi Ict e cloud con la possibilita’ di virtualizzare l’infrastruttura It delle aziende con una riduzione di consumi e costi
Quest’anno Twt conta di chiudere con un fatturato in crescita a 60 milioni di euro mentre i dipendenti hanno superato quota 100. A spingere i conti, l’aumento della domanda di connettivita’ e digitalizzazione da parte delle imprese innescato dai lockdown. Alessandra Sponchiado General Manager di Twt: "La pandemia e’ decisamente irreversibile come processo per quello che ha attivato nel mondo della tecnologia. Il primo in assoluto e’ il fabbisogno di banda. Prima della pandemia una linea consumava quattro giga al giorno, adesso siamo a otto giga. Quindi in due anni abbiamo raddoppiato il fabbisogno. Un qualcosa che probabilmente senza pandemia sarebbe accaduto in almeno dieci anni. E l’altra questione e’ il digital divide, perche’ la pandemia ha fatto si’ che ci fosse molta remotizzazione a livello di smart working e di persone che non lavorano sempre dallo stesso posto. Questo funziona se c’e’ una connettivita’ e se quella connettivita’ e’ sufficientemente carrozzata per far fronte a quello che e’ il bisogno di chi fa smart working. In aggiunta, c’e’ un tema anche molto importante che e’ la sicurezza, perche’ e’ vero che ci si puo’ connettere con qualsiasi connettivita’, ma e’ anche vero che bisogna proteggersi a livello di cyber security e essere certi che quella connessione e’ protetta o quel computer virtuale o fisico sia protetto".
Se e’ vero che la pandemia ha dato una spinta alla digitalizzazione, resta pero’ ancora molto lavoro da fare che si traduce opportunita’ di business per Twt.
"Il 32% delle aziende italiane non ha ancora cominciato la trasformazione digitale. E’ un numero incredibile e noi visitiamo spesso delle aziende che sono brand veramente importanti con infrastrutture di 15 anni fa, dieci anni fa, quindi e’ una cosa che dovranno per forza affrontare. C’e’ da dire che dall’altro punto di vista, nonostante la pandemia, il 42% delle aziende italiane hanno mantenuto lo stesso budget dedicato alla digitalizzazione. E questo e’ una grandissima informazione, estremamente positiva. Il 9% addirittura l’ha aumentato. Quindi il momento della pandemia, ha aiutato loro a capire quanto sia strategico investire nella digitalizzazione", spiega Sponchiado.
Per fare il punto sull’andamento e sulle prospettive del business Twt ha riunito la sua rete di oltre 200 partner a Monza, dove sono state organizzate anche delle attivita’ di team building con prove di drifting e cambi gomme.
"Noi abbiamo centinaia di partner su tutto il territorio italiano, abbiamo l’abitudine di trovarci ogni anno e l’obiettivo e’ quello di condividere come va il mercato, qual e’ la situazione e qual e’ il focus nostro come azienda? Tutti i temi infrastrutturali, di innovazione che stiamo portando avanti e il lancio di nuovi prodotti", conclude Sponchiado.
Twt, focus su digital transformation e cybersecurity per imprese
Milano, 19 ott. (askanews) – Fornire alle aziende soluzioni chiavi in mano per la digital transformation e la cybersecurity. E’ la mission di Twt azienda di Milano fondata nel 1995 da Marco Rodolfi e Michela Colli come provider di traffico telefonico, e poi cresciuta fino a diventare il settimo operatore tlc italiano e una tech company che offre dati, connettivita’, servizi Ict e cloud con la possibilita’ di virtualizzare l’infrastruttura It delle aziende con una riduzione di consumi e costi
Quest’anno Twt conta di chiudere con un fatturato in crescita a 60 milioni di euro mentre i dipendenti hanno superato quota 100. A spingere i conti, l’aumento della domanda di connettivita’ e digitalizzazione da parte delle imprese innescato dai lockdown. Alessandra Sponchiado General Manager di Twt: "La pandemia e’ decisamente irreversibile come processo per quello che ha attivato nel mondo della tecnologia. Il primo in assoluto e’ il fabbisogno di banda. Prima della pandemia una linea consumava quattro giga al giorno, adesso siamo a otto giga. Quindi in due anni abbiamo raddoppiato il fabbisogno. Un qualcosa che probabilmente senza pandemia sarebbe accaduto in almeno dieci anni. E l’altra questione e’ il digital divide, perche’ la pandemia ha fatto si’ che ci fosse molta remotizzazione a livello di smart working e di persone che non lavorano sempre dallo stesso posto. Questo funziona se c’e’ una connettivita’ e se quella connettivita’ e’ sufficientemente carrozzata per far fronte a quello che e’ il bisogno di chi fa smart working. In aggiunta, c’e’ un tema anche molto importante che e’ la sicurezza, perche’ e’ vero che ci si puo’ connettere con qualsiasi connettivita’, ma e’ anche vero che bisogna proteggersi a livello di cyber security e essere certi che quella connessione e’ protetta o quel computer virtuale o fisico sia protetto".
Se e’ vero che la pandemia ha dato una spinta alla digitalizzazione, resta pero’ ancora molto lavoro da fare che si traduce opportunita’ di business per Twt.
"Il 32% delle aziende italiane non ha ancora cominciato la trasformazione digitale. E’ un numero incredibile e noi visitiamo spesso delle aziende che sono brand veramente importanti con infrastrutture di 15 anni fa, dieci anni fa, quindi e’ una cosa che dovranno per forza affrontare. C’e’ da dire che dall’altro punto di vista, nonostante la pandemia, il 42% delle aziende italiane hanno mantenuto lo stesso budget dedicato alla digitalizzazione. E questo e’ una grandissima informazione, estremamente positiva. Il 9% addirittura l’ha aumentato. Quindi il momento della pandemia, ha aiutato loro a capire quanto sia strategico investire nella digitalizzazione", spiega Sponchiado.
Per fare il punto sull’andamento e sulle prospettive del business Twt ha riunito la sua rete di oltre 200 partner a Monza, dove sono state organizzate anche delle attivita’ di team building con prove di drifting e cambi gomme.
"Noi abbiamo centinaia di partner su tutto il territorio italiano, abbiamo l’abitudine di trovarci ogni anno e l’obiettivo e’ quello di condividere come va il mercato, qual e’ la situazione e qual e’ il focus nostro come azienda? Tutti i temi infrastrutturali, di innovazione che stiamo portando avanti e il lancio di nuovi prodotti", conclude Sponchiado.