Sace: Women in Export sfide, opportunità per imprenditoria femminile – askanews.it

Sace: Women in Export sfide, opportunità per imprenditoria femminile

Roma, 19 ott. (askanews) – Una community di oltre 800 manager e professioniste dell’export, in rete con piu’ di 20 Associazioni nazionali e con numerosi incontri formativi gia’ all’attivo in poco piu’ di un anno di attivita’. Tutto questo e’ Women in Export, il primo business network femminile italiano in ambito export promosso da SACE, che ieri, a distanza di quasi un anno dal lancio del programma, ha riunito imprenditrici e rappresentanti del mondo istituzionale nella prima edizione dell’Annual Meeting di Women in Export, con la presenza di oltre 100 aziende. Un momento di confronto tra i principali attori del Paese che promuovono politiche inclusive e azioni concrete, volte a valorizzare l’enorme capitale intellettuale femminile che ruota attorno al nostro export. Women in Export e’ il programma formativo e di networking sviluppato nell’ambito di SACE Education, l’hub formativo di SACE, con l’obiettivo di offrire un’esperienza ad ampio spettro sui temi dell’export e dell’internazionalizzazione, generando connessioni di valore tra imprenditrici e manager femminili provenienti dal mondo imprenditoriale, istituzionale e associazionistico attive in questo ambito nel nostro Paese. Esperienza unica nel panorama nazionale, ha generato diverse decine di sessioni formative in presenza e online, momenti di networking specialistico, sessioni one-to-one con esperti e tavoli di lavoro, dimostrando un ampio potenziale, ottenendo il premio “Best Digital Event” a “We Make Future 2022”, Festival dell’Innovazione Sociale&Digitale di Rimini. Cuore pulsante di Women in Export e’ la piattaforma della community, uno spazio virtuale ad accesso gratuito con stanze tematiche dedicate al green, al digitale e all’internazionalizzazione dove interagire, confrontarsi e condividere le proprie esperienze. “La formazione e’ parte integrante della cassetta degli attrezzi che SACE mette a disposizione di chi fa impresa in Italia e il successo di Women in Export e’ sicuramente legato alla grande capacita’ delle tante imprenditrici e manager dell’export con cui lavoriamo ogni giorno di fare rete e mettere a fattor comune le proprie competenze”, ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE. “Questo evento rappresenta per noi un primo grande traguardo che segna l’evoluzione verso una mentalita’ in cui l’empowerment femminile non sia piu’ solamente un diritto, ma una vera e propria opportunita’, fonte di ricchezza per la societa’ e leva di competitivita’ per il Paese.” Oltre all’Amministratore Delegato di SACE, Alessandra Ricci, che ha chiuso i lavori della giornata, e Mariangela Siciliano, Head of Education di SACE, che ha aperto l’incontro raccontando i risultati e gli obiettivi del programma, hanno partecipato all’evento esperte ed esperti di spicco delle tematiche legate alle politiche di genere in una prospettiva europea, delle opportunita’ del PNRR, degli scenari macroeconomici e dei nuovi modelli di business inclusivi, come Elena Comparato Dirigente Generale Ministero dell’Economia e delle Finanze, Responsabile Affari legali e contenzioso, Dana Adriana Puia Morel, Policy expert women entrepreneurs and entrepreneurship education della Commissione Europea, Emily Sims, Senior Specialist and Manager ILO Helpdesk for Business dell’International Labour Organization, Annamaria Tartaglia, W20 Deputy Head of Italian delegation e W7 Advisor, Alessandro Terzulli, Chief Economist di SACE, Michal Ron, Chief International Officer di SACE, Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale di Unioncamere e Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Sviluppo di UNI. Al centro del confronto, le storie di successo di Letizia Magaldi, Executive Vice-President Corporate Development di Magaldi Green Energy , di Costanza Aprea, Vice Presidente di Chantecler e di Valentina Merendelli, AD e Direttore Commerciale di Vimer, imprenditrici italiane, specializzate non solo nell’export ma anche in settori strategici come il digitale e il green. Il meeting e’ stato l’occasione anche per presentare Women in Export Obiettivo Sud, l’iniziativa, realizzata in collaborazione con UPS e Microsoft, attraverso cui SACE si posiziona come partner di riferimento per lo sviluppo di una politica industriale per il Mezzogiorno improntata all’innovazione e alla sostenibilita’, puntando a rafforzare il capitale intellettuale femminile che ruota attorno afiliere e settori economici strategici. L’obiettivo di questo appuntamento e’ stato rappresentare un momento di sintesi e confronto, che si svolgera’ ogni anno, dedicato all’ascolto delle esperienze delle donne che operano nell’export e nell’internazionalizzazione – cuore pulsante della mission di SACE e settore da sempre all’avanguardia in termini di innovazione, competitivita’ e resilienza – per comprendere il valore di modelli di business inclusivi e abbattere le barriere che limitano la loro capacita’ di intraprendere percorsi di carriera e posizioni di leadership. L’empowerment femminile, infatti, e’ un asse portante dell’offerta di SACE Education, l’hub formativo di SACE – da cui e’ nata la Community Women in Export – dedicato alle imprese e che si sviluppa essenzialmente lungo tre direttrici: percorsi specializzati sull’export e l’internazionalizzazione; programmi di accompagnamento verso le strategie green, digitali e infrastrutturali; una formazione accademica certificata in collaborazione con universita’ ed enti formativi. Il programma Women in Export si inserisce nel percorso che l’azienda porta avanti da tempo per garantire la parita’ di genere: le donne rappresentano il 50% delle risorse, una quota significativa rispetto alla media nazionale a testimonianza dell’attenzione verso la valorizzazione della leadership femminile nel mondo del lavoro. A questo si aggiungono iniziative specifiche per la genitorialita’, il work-life balance e il gender pay gap. Dal 2021, inoltre, SACE sostiene l’adesione di 40 colleghe under 35 a Young Women Network, principale network italiano di giovani professioniste dedicato all’empowerment femminile.
Ott 19, 2022

Il primo anniversario del progetto, bilanci e futuro

Roma, 19 ott. (askanews) – Una community di oltre 800 manager e professioniste dell’export, in rete con piu’ di 20 Associazioni nazionali e con numerosi incontri formativi gia’ all’attivo in poco piu’ di un anno di attivita’. Tutto questo e’ Women in Export, il primo business network femminile italiano in ambito export promosso da SACE, che ieri, a distanza di quasi un anno dal lancio del programma, ha riunito imprenditrici e rappresentanti del mondo istituzionale nella prima edizione dell’Annual Meeting di Women in Export, con la presenza di oltre 100 aziende. Un momento di confronto tra i principali attori del Paese che promuovono politiche inclusive e azioni concrete, volte a valorizzare l’enorme capitale intellettuale femminile che ruota attorno al nostro export.

Women in Export e’ il programma formativo e di networking sviluppato nell’ambito di SACE Education, l’hub formativo di SACE, con l’obiettivo di offrire un’esperienza ad ampio spettro sui temi dell’export e dell’internazionalizzazione, generando connessioni di valore tra imprenditrici e manager femminili provenienti dal mondo imprenditoriale, istituzionale e associazionistico attive in questo ambito nel nostro Paese. Esperienza unica nel panorama nazionale, ha generato diverse decine di sessioni formative in presenza e online, momenti di networking specialistico, sessioni one-to-one con esperti e tavoli di lavoro, dimostrando un ampio potenziale, ottenendo il premio “Best Digital Event” a “We Make Future 2022”, Festival dell’Innovazione Sociale&Digitale di Rimini. Cuore pulsante di Women in Export e’ la piattaforma della community, uno spazio virtuale ad accesso gratuito con stanze tematiche dedicate al green, al digitale e all’internazionalizzazione dove interagire, confrontarsi e condividere le proprie esperienze.

“La formazione e’ parte integrante della cassetta degli attrezzi che SACE mette a disposizione di chi fa impresa in Italia e il successo di Women in Export e’ sicuramente legato alla grande capacita’ delle tante imprenditrici e manager dell’export con cui lavoriamo ogni giorno di fare rete e mettere a fattor comune le proprie competenze”, ha dichiarato Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE. “Questo evento rappresenta per noi un primo grande traguardo che segna l’evoluzione verso una mentalita’ in cui l’empowerment femminile non sia piu’ solamente un diritto, ma una vera e propria opportunita’, fonte di ricchezza per la societa’ e leva di competitivita’ per il Paese.”

Oltre all’Amministratore Delegato di SACE, Alessandra Ricci, che ha chiuso i lavori della giornata, e Mariangela Siciliano, Head of Education di SACE, che ha aperto l’incontro raccontando i risultati e gli obiettivi del programma, hanno partecipato all’evento esperte ed esperti di spicco delle tematiche legate alle politiche di genere in una prospettiva europea, delle opportunita’ del PNRR, degli scenari macroeconomici e dei nuovi modelli di business inclusivi, come Elena Comparato Dirigente Generale Ministero dell’Economia e delle Finanze, Responsabile Affari legali e contenzioso, Dana Adriana Puia Morel, Policy expert women entrepreneurs and entrepreneurship education della Commissione Europea, Emily Sims, Senior Specialist and Manager ILO Helpdesk for Business dell’International Labour Organization, Annamaria Tartaglia, W20 Deputy Head of Italian delegation e W7 Advisor, Alessandro Terzulli, Chief Economist di SACE, Michal Ron, Chief International Officer di SACE, Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale di Unioncamere e Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Sviluppo di UNI.

Al centro del confronto, le storie di successo di Letizia Magaldi, Executive Vice-President Corporate Development di Magaldi Green Energy , di Costanza Aprea, Vice Presidente di Chantecler e di Valentina Merendelli, AD e Direttore Commerciale di Vimer, imprenditrici italiane, specializzate non solo nell’export ma anche in settori strategici come il digitale e il green.

Il meeting e’ stato l’occasione anche per presentare Women in Export Obiettivo Sud, l’iniziativa, realizzata in collaborazione con UPS e Microsoft, attraverso cui SACE si posiziona come partner di riferimento per lo sviluppo di una politica industriale per il Mezzogiorno improntata all’innovazione e alla sostenibilita’, puntando a rafforzare il capitale intellettuale femminile che ruota attorno afiliere e settori economici strategici.

L’obiettivo di questo appuntamento e’ stato rappresentare un momento di sintesi e confronto, che si svolgera’ ogni anno, dedicato all’ascolto delle esperienze delle donne che operano nell’export e nell’internazionalizzazione – cuore pulsante della mission di SACE e settore da sempre all’avanguardia in termini di innovazione, competitivita’ e resilienza – per comprendere il valore di modelli di business inclusivi e abbattere le barriere che limitano la loro capacita’ di intraprendere percorsi di carriera e posizioni di leadership.

L’empowerment femminile, infatti, e’ un asse portante dell’offerta di SACE Education, l’hub formativo di SACE – da cui e’ nata la Community Women in Export – dedicato alle imprese e che si sviluppa essenzialmente lungo tre direttrici: percorsi specializzati sull’export e l’internazionalizzazione; programmi di accompagnamento verso le strategie green, digitali e infrastrutturali; una formazione accademica certificata in collaborazione con universita’ ed enti formativi. Il programma Women in Export si inserisce nel percorso che l’azienda porta avanti da tempo per garantire la parita’ di genere: le donne rappresentano il 50% delle risorse, una quota significativa rispetto alla media nazionale a testimonianza dell’attenzione verso la valorizzazione della leadership femminile nel mondo del lavoro. A questo si aggiungono iniziative specifiche per la genitorialita’, il work-life balance e il gender pay gap. Dal 2021, inoltre, SACE sostiene l’adesione di 40 colleghe under 35 a Young Women Network, principale network italiano di giovani professioniste dedicato all’empowerment femminile.