Iran, folla all’aeroporto di Teheran per accogliere Elnaz Rekabi – askanews.it

Iran, folla all’aeroporto di Teheran per accogliere Elnaz Rekabi

Roma, 19 ott. (askanews) – Una grande folla ha accolto all’aeroporto di Teheran l’atleta iraniana Elnaz Rekabi che nei giorni scorsi ha garaggiato a Seoul senza velo, diventando un’icona delle proteste in corso da settimane in Iran. Al suo arrivo e’ stata salutata come "Elnaz la campionessa" e "Elnaz un’eroina". Secondo quanto riportato dall’emittente Iran International, che ha sede a Londra, al suo arrivo a Teheran Rekabi ha spiegato alla Tv di stato di non aver indossato il velo durante la gara di arrampicata perche’ era impegnata a controllare l’attrezzatura tecnica quando e’ stata "chiamata inaspettatamente" per competere. Gia’ ieri, in un post su Instagram, aveva scritto che "il problema" con il suo hijab si era venuto a creare "involontariamente" e a causa di "un tempismo inappropriato". La folla si e’ radunata in aeroporto di Teheran anche per scongiurare che la donna venga arrestata, dopo che ieri sono circolate notizie di un suo possibile trasferimento nel carcere di Evin al suo rientro nel Paese.
Ott 19, 2022
L’atleta iraniana che ha gareggiato a Seoul senza velo

Roma, 19 ott. (askanews) – Una grande folla ha accolto all’aeroporto di Teheran l’atleta iraniana Elnaz Rekabi che nei giorni scorsi ha garaggiato a Seoul senza velo, diventando un’icona delle proteste in corso da settimane in Iran. Al suo arrivo e’ stata salutata come "Elnaz la campionessa" e "Elnaz un’eroina".

Secondo quanto riportato dall’emittente Iran International, che ha sede a Londra, al suo arrivo a Teheran Rekabi ha spiegato alla Tv di stato di non aver indossato il velo durante la gara di arrampicata perche’ era impegnata a controllare l’attrezzatura tecnica quando e’ stata "chiamata inaspettatamente" per competere. Gia’ ieri, in un post su Instagram, aveva scritto che "il problema" con il suo hijab si era venuto a creare "involontariamente" e a causa di "un tempismo inappropriato".

La folla si e’ radunata in aeroporto di Teheran anche per scongiurare che la donna venga arrestata, dopo che ieri sono circolate notizie di un suo possibile trasferimento nel carcere di Evin al suo rientro nel Paese.