Roma, 20 set. (askanews) – Il Progetto AMICA del Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto Tecip (Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione) della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è tra gli 8 vincitori del bando “Beni Invisibili, Luoghi e Maestria Delle Tradizioni Artigianali” lanciato da Fondazione TIM per sostenere iniziative per il recupero e per la conservazione di un “bene culturale invisibile”. Il progetto sarà protagonista martedì 27 settembre a Roma dell’evento “Mestieri d’Arte, origini e futuro in Italia” che vedrà riuniti gli 8 vincitori del bando lanciato nel 2013 da Fondazione Tim con un contributo complessivo di 1,5 milioni di euro.
Mestieri manuali millenari, una volta orgoglio e simbolo della nostra cultura, – si legge in una nota – rischiano oggi di essere abbandonati e perduti per sempre. Il progetto AMICA (acronimo di AMbienti virtuali Immersivi per la Comunicazione delle maestrie dell’Artigianato) ha costruito un inedito ponte fra tecnologia e arte per custodire, preservare e trasmettere il sapere realizzando una piattaforma di fruizione digitale basata sulle tecnologie degli ambienti virtuali.
Questo sistema, realizzato con la collaborazione del Centro Internazionale di Grafica d’Arte 2RC, concede ai fruitori l’opportunità di conoscere i processi e di acquisire le competenze necessarie per creare un’opera d’artigianato, conservando e tramandando alle future generazioni la sapienza dei maestri artigiani dell’incisione. E’ stato dunque ricreato in maniera minuziosa l’ambiente di un laboratorio artigiano dove, con l’utilizzo di un innovativo strumento di visualizzazione immersiva, è possibile calarsi in maniera fisica ed emotiva nel percorso di conoscenza virtuale pensato per vivere l’ambiente tridimensionale circostante da diversi punti di vista, compreso quello ‘degli occhi dell’artigiano stesso’.
Protagonisti dell’esperienza sono stati gli allievi del Master in tecniche e management nella stampa ed editoria d’arte “2RCGAMC” di Viareggio, gli studenti del liceo artistico “Bianciardi” di Grosseto e quelli del liceo artistico “Russoli” di Pisa, che hanno contribuito alla realizzazione e alla sperimentazione della piattaforma nei suoi aspetti di comunicazione, divulgazione, formazione e didattica. Il progetto, nel corso del suo svolgimento, ha interessato circa 2.500 persone, di cui 600 studenti delle scuole primarie e secondarie.
Fondazione TIM è espressione dell’impegno sociale del Gruppo Telecom Italia e la sua missione è promuovere la cultura del cambiamento e dell’innovazione digitale, favorendo l’integrazione, la comunicazione, la crescita economica e sociale.