Roma, 14 set. (askanews) – “Oggi non vengono solo rilasciate le prime immagini della Via Lattea ripresa dal satellite Gaia ma soprattutto l’immensa mole di dati fin qui raccolti. Da adesso la comunità scientifica potrà avere accesso a questi dati che appaiono essere molto, molto promettenti”. Questo il commento di Barbara Negri, Responsabile Osservazione e Esplorazione dell’Universo dell’Asi, ai primi dati arrivati dalla missione Gaia diffusi oggi dall’Agenzia spaziale europea.
I primi risultati – segnala una nota Asi-Inaf – sembrano confermare l’ipotesi che il piano galattico della nostra galassia sia inclinato, non perfettamente orizzontale.
“Questo primo rilascio dei dati raccolti – dice Mario Lattanzi dell’Inaf, PI italiano del DPAC (Data Processing and Analysis Consortium), presente a Roma nella sede Asi collegata con il centro Esa-ESAC di Madrid dove è stata presentata la prima release dei dati – ci dimostra, dopo neanche 12 mesi di lavoro, che la missione Gaia ha già superato di tre volte la qualità dei risultati della precedente missione europea Hipparcos. Un primo importante successo che vede protagonisti anche gli scienziati italiani e dell’Inaf”.