Attività di governo del 31 luglio 2015 – askanews.it

Attività di governo del 31 luglio 2015

Set 16, 2015

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, ha dato il via libera definitivo a due decreti legislativi attuativi della legge di riforma fiscale (legge 11 marzo 2014 n. 23) che delega il governo ad introdurre disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita. Nello specifico il Consiglio dei ministri  ha licenziato: a) un Decreto legislativo riguardante disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente; b) un Decreto legislativo di trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici (fatturazione elettronica).

Prorogato in Puglia lo stato di emergenza  per l’epidemia Xylella

A seguito dei  nuovi focolai di infezioni verificatisi nella provincia di Brindisi, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga per altri sei mesi dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza della diffusione nel territorio della Regione Puglia del batterio patogeno da quarantena Xylella fastidiosa (Well e Raju). Sono state anche integrate le competenze del Commissario delegato nominato con

l’ordinanza del Capo del dipartimento della Protezione civile. Il Commissario potra’ cosi’ proseguire nell’attuazione del Piano, adottato anche per stralci, al fine di impedire l’ulteriorediffusione del batterio e gestire tutte le attività per raggiungere tale obiettivo.

Il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare e su proposta del Presidente Matteo Renzi e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini, un decreto del Presidente della Repubblica recante disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e posti di insegnamento ai sensi dell’articolo 64, comma 4, lettera a), del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

Il regolamento è adottato in attuazione delle Disposizioni in materia di organizzazione scolastica che ha attribuito al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con quello dell’economia e delle finanze, il potere di incidere sull’attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico, anche seguendo il criterio della razionalizzazione e dell’accorpamento delle classi di concorso per una maggiore flessibilità nell’impiego dei docenti.

Rispetto alle classi di concorso previste dalla legislazione vigente, lo schema di regolamento prevede:

-il loro aggiornamento: infatti le classi di concorso attualmente vigenti corrispondono agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti previgenti e prevedono requisiti di accesso ai percorsi abilitanti ancora espressi in termini di lauree del vecchio ordinamento; il loro accorpamento: è previsto per una maggiore fungibilità dei docenti e consente di aumentare il numero di posti per classe di concorso e il tasso di sostituibilità degli insegnanti. Ad esempio vengono accorpate le classi di concorso di elettronica ed elettrotecnica; la nuova classe di tecnologie e tecniche della comunicazione ne accorpa ben sei di quelle attualmente in vigore e le classi di concorso di arte sono state accorpate per settore produttivo; l’aggiunta di 11 nuove classi di concorso per l’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado: lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti);  Scienze e tecnologie della calzatura e della moda; Scienze e tecnologie della logistica; Storia della musica; Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado; Tecnica della danza classica; Tecnica della danza contemporanea; Tecniche di accompagnamento alla danza; Tecnologie musicali; Teoria analisi e composizione; Teoria e tecnica della comunicazione.  Inoltre sono state aggiunte altre 2 nuove classi di concorso che riguardano posti di insegnante tecnico-pratico. Le nuove classi di concorso sono Laboratorio di logistica e Laboratori di scienze e tecnologie della calzatura e della moda.

Il Consiglio dei ministri ha approvato, su proposta dei Ministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale Paolo Gentiloni, dell’interno Angelino Alfano e quello della giustizia Andrea Orlando. Un disegno di legge recante norme per il contrasto al terrorismo, nonché la ratifica e dell’esecuzione di quattro convenzioni collegate. Nello specifico:  Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione del terrorismo, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005. La Convenzione richiama l’obbligo degli Stati di prevenire, perseguire e punire adeguatamente i reati di terrorismo nel contesto dei criteri più volte enunciati nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, dovendo la lotta al terrorismo rispettare lo stato di diritto, i valori democratici, i diritti umani, le libertà fondamentali e le altre norme di diritto internazionale, incluso il diritto internazionale umanitario. L’obiettivo generale di rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri del Consiglio d’Europa viene, inoltre, precisato dall’obiettivo specifico della Convenzione, da perseguirsi mediante l’adozione di misure penali efficaci nella prevenzione del terrorismo, senza pregiudicare i principi della libertà di espressione e di associazione; Convenzione internazionale per la repressione di atti di terrorismo nucleare fatta a New York il 14 settembre 2005. La Convenzione intende rafforzare un corpus normativo sempre più articolato, in cui strumenti adottati in ambito Onu si combinano con altri adottati in sede europea, specificamente dedicato alla lotta internazionale contro il fenomeno del terrorismo, che negli ultimi anni ha assunto una dimensione sempre più globale. La Convenzione di New York si occupa, in particolare, del terrorismo cosiddetto “nucleare” ossia compiuto attraverso l’uso, o la minaccia di usare, congegni o materiali radioattivi o nucleari per il perseguimento di obiettivi terroristici;

Protocollo di emendamento alla Convenzione europea per la repressione del terrorismo fatto a Strasburgo il 15 maggio 2003. Il Protocollo di emendamento si pone come obiettivo quello di facilitare le procedure di cooperazione giudiziaria tra Stati in relazione alle persone accusate o condannate per atti di terrorismo: una caratteristica di tali crimini consiste infatti nella loro crescente internazionalizzazione e quindi i responsabili di tali crimini vengono spesso rintracciati in Stati diversi da quelli nei quali l’atto illecito è stato commesso. L’estradizione ha dunque un’importanza peculiare per reprimere efficacemente il terrorismo;

Convenzione del Consiglio d’Europa sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro e la confisca dei proventi di reato, fatta a Varsavia il 16 maggio 2005. La Convenzione ha l’obiettivo di diventare uno strumento di riferimento internazionale per la prevenzione e il contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Il testo mette in evidenza che il veloce accesso alle informazioni relative ai finanziamenti o alle risorse delle organizzazioni criminali, compresi i gruppi terroristici, è fondamentale per il successo delle misure preventive e repressive e, in ultima analisi, rappresenta il modo migliore per destabilizzare le attività di tali organizzazioni.

Il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare e su proposta del Presidente Matteo Renzi, e dei Ministri della difesa Roberta Pinotti, dell’interno Angelino Alfano, dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan e delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, il decreto del Presidente della Repubblica recante il regolamento in materia di parametri fisici per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento nelle Forze armate, nelle Forze di polizia a ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell’articolo 1, della legge 12 gennaio 2015, n.2. Nello specifico il provvedimento ha introdotto per l’ammissione ai concorsi per il reclutamento/assunzione del personale del comparto Difesa e Sicurezza, al posto del previsto requisito dell’altezza, i parametri fisici della composizione corporea, della forza muscolare e della massa metabolicamente attiva. Si è deciso quindi di non precludere l’accesso alle Forze armate, alle Forze di polizia e al Corpo dei vigili del fuoco in ragione della mancanza del requisito dell’altezza minima prevista dalle attuali disposizioni, ma di consentire la valutazione dei soggetti in base a differenti parametri dai quali possa comunque desumersi la più generale ma imprescindibile idoneità fisica del candidato allo svolgimento del servizio militare o d’istituto.

Il Consiglio dei ministri ha deciso, su proposta del Ministro della salute Beatrice Lorenzin, di riaprire il tavolo per l’intesa con le rappresentanze della Congregazione cristiana dei testimoni di Geova per approfondire alcuni aspetti in materia sanitaria.

Su proposta del Ministro degli esteri e della cooperazione internazionale Paolo Gentiloni, il Consiglio dei ministri ha approvato il documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2015-2017. Il documento delinea una visione strategica e coerente  nella quale la cooperazione allo sviluppo  è considerata un investimento per il Paese, una componente qualificante  di una politica estera moderna ed efficace,  che risponde alle sfide e coglie le opportunità dell’attuale  contesto internazionale. Il documento illustra: il contesto interno e internazionale nel triennio 2015-2017;

il rinnovamento della cooperazione italiana; le priorità: 4 settori (diritti e governance; sviluppo umano; sviluppo rurale; sostegno al settore privato) e 20 Paesi partner in cui concentrare gli interventi;

la dimensione multilaterale della cooperazione allo sviluppo l’agenda per il futuro. Sul documento sono stati acquisiti i pareri previsti dalla legge: l’approvazione  del Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo (11 giugno 2015), i pareri favorevoli del Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo (6 luglio 2015), della Conferenza unificata Stato-Regioni-Città e autonomie locali (16 luglio 2015) e della Commissione esteri del Senato (23 luglio 2015).

Su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, il Consiglio dei ministri ha autorizzato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Direzione generale per la programmazione, il coordinamento e il finanziamento delle istituzioni della formazione superiore, ad assumere, per l’anno accademico 2014/2015, a tempo indeterminato, di n. 167 docenti di I fascia e II fascia per incarichi di insegnamento nelle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale – AFAM.

Il Consiglio dei ministri ha accolto la proposta del Ministro della difesa Roberta Pinotti, di non esercitare i poteri speciali in relazione all’operazione di cessione di quote detenute da GE AVIO S.r.l. nella  joint venture XAXAC alla società XAE, in quanto l’operazione non comporta cessione di capacità tecnologiche o industriali in attività strategiche svolte da  GE Avio S.r.l. e pertanto non si ravvisano minacce per gli interessi essenziali  della difesa e dell’interesse nazionale.

Il Consiglio dei ministri ha esaminato il progetto definitivo di ampliamento di una cava sita in località Monticchio nel Comune di Perugia, in merito al quale la Presidenza del Consiglio ha compiuto un’istruttoria tesa a valutare gli interessi coinvolti; è stato  rilevato che taluni contrasti sorti nel corso del procedimento sono stati superati, pertanto il progetto potrà essere realizzato nel rispetto di alcune prescrizioni.