Roma, 7 ott. (askanews) – La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno avviato nuove esercitazioni marittime nel mar del Giappone, all’indomani di una serie di lanci missilistici nordcoreani. Lo ha riferito oggi lo Stato maggiore congiunto della Corea del Sud, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Yonhap.
La Corea del Nord, in una nota del ministero degli Esteri, ha lamentato le esercitazioni, innescando cosi’ un collegamento tra i suoi recenti lanci missilistici, uno dei quali ha sorvolato il Giappone facendo risuonare l’allarme anche a Tokyo e in altre aree del paese.
In seguito all’attivita’ missilistica del regime di Pyongyang, il gruppo navale Usa guidato dalla portaerei “Ronald Reagan”, che era stato al centro di precedenti manovre dei giorni scorsi, e’ ritornato al largo della Penisola coreana dopo aver momentaneamente lasciato l’area. Ieri Corea del Sud, Usa e Giappone hanno tenuto manovre trilaterali.
“Rafforzeremo in maniera continuativa la nostra postura operativa per rispondere a ogni provocazione nordcoreana attraverso queste esercitazioni congiunte che coinvolgono il gruppo d’attacco della portaerei ridispiegata al largo della penisola come misura per rafforzare l’esecuzione della deterrenza estesa dell’America”, si legge nel comunicato dello stato maggiore congiunto.
Quando si parla di deterrenza estesa ci si riferisce all’impegno statunitense a usare tutti i mezzi disponibili, compreso quello nucleare, per difendere i propri alleati.
I viceministri della Difesa di Seoul, Washington e Tokyo – rispettivamente Hao Tae-keun, Ely Ratner e Kazuo Masuda – hanno avuto un incontro per discutere la minaccia nordcoreana. Inoltre il ministro della Difesa Lee Jong-sup ha incontrato il comandante delle forze Usa nell’Indo-Pacifico John Aquilino.
Proprio le Forze Usa in Corea hanno annunciato di aver acquisito nuovi componenti del THAAD, il sistema antimissilistico Terminal High Altitude Area Defense, basato su missili Patriot PAC-3. Sono stati collocati a Seongju, a 296 a sud di Seoul.