Firenze, 5 ott. (askanews) – Con la richiesta di non portare avanti l’iter propedeutico alla concessione, o meno, dell’autorizzazione per il rigassificatore di Piombino, “mi si chiede di fare qualcosa di illegale”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani, commentando, in Consiglio regionale, l’ordine del giorno presentato da Irene Galletti (M5S)
“Interrompere qualsiasi atto o fatto volto alla realizzazione del rigassificatore di Piombino attendendo l’insediamento del nuovo Governo? Ma la legge mi dice che entro il 27 ottobre sono chiamato ad esprimermi con un si’ o un no, e la Conferenza dei servizi serve a questo. Figuriamoci se io motu propriu mi metto a interrompere questo percorso”, ha aggiunto Giani.
“Mi sono stati messi a disposizione gli apparati della Regione, poi tre direzioni generali del Ministero perche’ io possa svolgere il mio compito. Come si faccia a dire ‘smetti’ un iter che ha base legale e parlamentare. Sono un Commissario dello Stato italiano, io svolgo -ha concluso Giani- il mio compito per quello che la legge mi dice”.