Routier (3M): Il 91% degli italiani ha fiducia nella scienza – askanews.it

Routier (3M): Il 91% degli italiani ha fiducia nella scienza

Ott 4, 2022
Salerno, 4 ott. (askanews) – Gli italiani hanno fiducia nella scienza: ben il 91% dichiara di avere fiducia nella ricerca scientifica: e’ l’indicazione netta che emerge dall’indagine sullo “Stato della Scienza-SOSI, State of Science Index” svolta da 3M e presentata oggi in apertura dei lavori della XIII edizione del Forum della Borsa della Ricerca, l’evento nazionale di matching sull’innovazione promosso dalla Fondazione Emblema e organizzato in collaborazione con l’Universita’ di Salerno. L’indagine “Stato della Scienza-SOSI, State of Science Index” e’ una ricerca originale e indipendente che include un report a livello mondiale e una indagine specifica sull’Italia.

“La scienza e’ importante per 3M, perche’ e’ il modo in cui risolviamo le piu’ grandi sfide per trasformare le aziende, migliorare la vita e rendere il nostro mondo un posto migliore – ha detto Marc Routier, vice presidente South East Europe Region 3M e presidente della Fondazione 3M-ETS – Proprio per questo ogni anno investiamo nella creazione del rapporto State of Science Index, che esplora gli atteggiamenti della popolazione nei confronti della scienza. Il 91% degli italiani dichiara di avere fiducia nella scienza e nella ricerca scientifica e l’86% concorda sulla disinformazione legata alle notizie che circolano su web e social network. Alle informazioni scientifiche provenienti dagli scienziati fanno riferimento l’88% degli italiani, mentre il livello di fiducia verso politica e influencer si attesta in negativo al 26 e 20%”.

All’incontro che ha dato il via ai lavori del Forum della Borsa della Ricerca hanno partecipato Antonio Pietrosanto, delegato Terza Missione e Valorizzazione Ricerca dell’Universita’ di Salerno e Daniela Aleggiani, vicepresidente e segretario generale della Fondazione 3M-ETS. Carlo Alberto Carnevale Maffe’, presidente Fondazione Riccagioia, Luigi Gallo, responsabile Area Innovazione Invitalia, Anna Leonardi, Italy Public Affairs per ST Microelectronics e Filippo D’Arpa, amministratore delegato del Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi hanno a loro volta preso parte ad una tavola rotonda, confrontandosi sui dati emersi e portando lo sguardo sulle diverse ricadute che l’interesse verso la scienza ha a livello sociale, tanto nel mondo accademico quanto in quello industriale.

“Il progetto Borsa della Ricerca evidenzia la possibilita’ di stabilire connessioni tra tutti gli attori protagonisti dell’Innovazione – ha sottolineato Vincenzo Loia, Rettore dell’Universita’ di Salerno – in questo incrocio tra competenze, ciascuno mette in campo il proprio know-how: istituzioni, ricercatori, imprese, start up, investitori pubblici e privati. La sintesi di nuovi saperi si rivela elemento significativo per offrire ai giovani, i nostri studenti e le nostre studentesse, una mappa puntuale su come orientarsi per il loro futuro nel mondo del lavoro, su come imparare a valorizzare le idee imprenditoriali, su come trasformarle in opportunita’”.

La ricerca sullo Stato della Scienza e’ uno studio realizzato da 3M che monitora ed esplora gli atteggiamenti globali nei confronti della scienza, valutando cosa ne pensano le persone e il suo impatto nel mondo. Il campione d’indagine e’ rappresentativo di 1.000 adulti della popolazione generale, in 17 paesi del mondo. I risultati raccolti forniscono anche un’importante panoramica dei fenomeni sociali che impattano sul settore STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics): meno del 20% degli italiani ha dichiarato di voler perseguire una carriera in questo ambito, ma di non essersi sentito libero di farlo per persistenti pregiudizi su orientamento sessuale, etnia e genere.

A questo dato e’ possibile correlare anche il focus su come le donne siano un potenziale non sfruttato nella forza lavoro STEM e di come manchi loro il giusto incoraggiamento e supporto per lavorare in tali ambiti: secondo l’88% degli intervistati e’ necessario fare di piu’ per incoraggiare e mantenere le donne e le ragazze impegnate nell’istruzione STEM. “La scelta di 3M di presentare un’indagine cosi’ prestigiosa alla Borsa della Ricerca rappresenta un riconoscimento di quanto la manifestazione sia diventata un punto di riferimento a livello nazionale per quanti nelle universita’ e nelle imprese sono interessati a collaborare sul tema dell’innovazione – ha detto Tommaso Aiello, presidente della Fondazione Emblema – Ospiteremo al Forum oltre 200 delegati provenienti da tutta Italia e siamo certi che anche quest’anno nasceranno decine di nuove sinergie”.

Alla Borsa della Ricerca 2022 partecipano piu’ di 100 delegazioni universitarie, provenienti da 14 Regioni e 60 imprese nazionali e multinazionali. Tra le novita’ di quest’anno, la Fondazione Riccagioia, il centro di ricerca e trasferimento di competenze dedicato all’agritech e foodtech, promosso, tra gli altri, dalla Regione Lombardia. “La Fondazione Riccagioia – ha sostenuto Carlo Alberto Carnevale Maffe’, presidente della Fondazione Riccagioia – intende rappresentare un esempio di come una collaborazione pubblico/privato puo’ fare innovazione e abilitare un reale cambiamento; in questo caso in uno dei settori piu’ tradizionali del nostro Paese, l’ecosistema agricolo, ma proprio per questo uno dei piu’ esigenti e bisognoso di nuove tecnologie, di nuovi processi di business, di nuove competenze che al tempo stesso salvaguardino tradizioni e made in Italy, ma sapendo dare spazio alla scienza e a nuovi mercati la Borsa della Ricerca e in particolare il match Universita’-Impresa devono diventare componenti dell’Ecosistema e dare gli strumenti per abilitare il cambiamento rispetto al trasferimento tecnologico e alle nuove competenze”.

La Borsa della Ricerca e’ realizzata in collaborazione con la Regione Campania e con Sviluppo Campania che intervengono con una delegazione di 15 startup campane.

“Torna il Forum della Borsa della Ricerca a Salerno e con esso la Campania dell’innovazione pronta a promuovere le eccellenze dell’ecosistema regionale e a generare sinergie e collaborazioni tra attori pubblici e privati sui temi della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico – ha commentato Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania -Saremo presenti al Forum, infatti, con una delegazione composta da 15 soggetti tra nuove startup innovative e soggetti intermediari come incubatori e acceleratori” nella strategia di ricerca e innovazione per il periodo 2021-2027 abbiamo confermato la mission di rendere la Campania piattaforma internazionale di innovazione, puntando su importanti investimenti verso la transizione ecologica, per un impatto sociale ed economico inclusivo che generi benessere diffuso”. (nella foto: Marc Routier, vice presidente South East Europe Region 3M e presidente della Fondazione 3M-ETS)