"Non ci sono rischi, anzi evitiamo di portare rifiuti all’estero"
Roma, 4 ott. (askanews) – "Il Pnrr ha destinato risorse importanti al settore dei rifiuti e in particolare anche alla realizzazione dei termovalorizzatori, perche’ realizzare un termovalorizzatore, nel rispetto pieno e rigoroso della qualita’ della vita e delle normative ambientali, naturalmente costa. Investire in questo settore e avere risultati positivi in termini di impatto ambientale e’ un obiettivo che i Comuni portano avanti". Lo ha spiegato Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e della commissione Civex (Cittadinanza, governance, affari istituzionali del Comitato europeo delle Regioni), a margine della presentazione dell’XI Rapporto Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti.
"Noi – ha proseguito Bianco – diamo una valutazione positiva sull’ultima generazione di termovalorizzatori. Non ci sono rischi di carattere ambientale, anzi evitiamo di prendere i rifiuti, di farli caricare su un treno o su una nave, di pagare dei soldi e di portarli addirittura all’estero, in altri paesi. Addirittura paesi del terzo mondo. E’ francamente qualcosa di incivile ed inaccettabile. Andiamo avanti in questo settore ma soprattutto poi miglioriamo anche la raccolta differenziata".
"Oggi l’Italia, dopo il Lussemburgo, e’ il primo paese europeo nella raccolta differenziata. Non tutta l’Italia e’ omogenea – ha precisato Bianco – ma stiamo aiutando le Regioni che stanno piu’ indietro a mettersi su una percentuale pienamente soddisfacente".
Rifiuti, Bianco: l’Anci valuta positivamente i termovalorizzatori
"Non ci sono rischi, anzi evitiamo di portare rifiuti all’estero"
Roma, 4 ott. (askanews) – "Il Pnrr ha destinato risorse importanti al settore dei rifiuti e in particolare anche alla realizzazione dei termovalorizzatori, perche’ realizzare un termovalorizzatore, nel rispetto pieno e rigoroso della qualita’ della vita e delle normative ambientali, naturalmente costa. Investire in questo settore e avere risultati positivi in termini di impatto ambientale e’ un obiettivo che i Comuni portano avanti". Lo ha spiegato Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e della commissione Civex (Cittadinanza, governance, affari istituzionali del Comitato europeo delle Regioni), a margine della presentazione dell’XI Rapporto Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti. "Noi – ha proseguito Bianco – diamo una valutazione positiva sull’ultima generazione di termovalorizzatori. Non ci sono rischi di carattere ambientale, anzi evitiamo di prendere i rifiuti, di farli caricare su un treno o su una nave, di pagare dei soldi e di portarli addirittura all’estero, in altri paesi. Addirittura paesi del terzo mondo. E’ francamente qualcosa di incivile ed inaccettabile. Andiamo avanti in questo settore ma soprattutto poi miglioriamo anche la raccolta differenziata". "Oggi l’Italia, dopo il Lussemburgo, e’ il primo paese europeo nella raccolta differenziata. Non tutta l’Italia e’ omogenea – ha precisato Bianco – ma stiamo aiutando le Regioni che stanno piu’ indietro a mettersi su una percentuale pienamente soddisfacente".
Roma, 4 ott. (askanews) – "Il Pnrr ha destinato risorse importanti al settore dei rifiuti e in particolare anche alla realizzazione dei termovalorizzatori, perche’ realizzare un termovalorizzatore, nel rispetto pieno e rigoroso della qualita’ della vita e delle normative ambientali, naturalmente costa. Investire in questo settore e avere risultati positivi in termini di impatto ambientale e’ un obiettivo che i Comuni portano avanti". Lo ha spiegato Enzo Bianco, presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e della commissione Civex (Cittadinanza, governance, affari istituzionali del Comitato europeo delle Regioni), a margine della presentazione dell’XI Rapporto Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti. "Noi – ha proseguito Bianco – diamo una valutazione positiva sull’ultima generazione di termovalorizzatori. Non ci sono rischi di carattere ambientale, anzi evitiamo di prendere i rifiuti, di farli caricare su un treno o su una nave, di pagare dei soldi e di portarli addirittura all’estero, in altri paesi. Addirittura paesi del terzo mondo. E’ francamente qualcosa di incivile ed inaccettabile. Andiamo avanti in questo settore ma soprattutto poi miglioriamo anche la raccolta differenziata". "Oggi l’Italia, dopo il Lussemburgo, e’ il primo paese europeo nella raccolta differenziata. Non tutta l’Italia e’ omogenea – ha precisato Bianco – ma stiamo aiutando le Regioni che stanno piu’ indietro a mettersi su una percentuale pienamente soddisfacente".