Firenze, 28 set. (askanews) – Il Consiglio regionale della Toscana, nella seduta di ieri pomeriggio, ha approvato a maggioranza la mozione dedicata alla lotta contro l’omolesbobitransfobia e al contrasto alla discriminazione e alla violenza per motivi fondati sull’orientamento sessuale e l’identita’ di genere.
A illustrare l’atto per il Partito democratico, il primo firmatario Vincenzo Ceccarelli: “Vogliamo portare l’attenzione nei confronti della politica nazionale per riprendere la discussione sui provvedimenti legislativi e contrastare ogni forma di violenza”.
La mozione impegna la giunta a intervenire nei confronti del Parlamento affinche’ venga ripresa la discussione in merito all’adozione di provvedimenti legislativi efficaci nel prevenire e contrastare la discriminazione e la violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale e sull’identita’ di genere. Viene poi ribadito l’impegno a rispettare, proteggere e promuovere il pieno esercizio dei diritti umani da parte di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (Lgbtqia+), a partire dai prossimi atti di programmazione regionale.
“L’obiettivo della mozione – ha concluso Ceccarelli – e’ anche quello di promuovere il 17 maggio di ogni anno, durante la giornata dedicata alla lotta contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, riconosciuta dalle Nazioni Unite, manifestazioni e iniziative per contrastare ogni forma di discriminazione.
Durante il dibattito il consigliere regionale Alessandro Capecchi (FdI) ha parlato di “un argomento molto serio”, chiedendo alla maggioranza di fare propri alcuni emendamenti presentati dal partito. Richiesta che sarebbe stata accolta solo in parte e per questo Fratelli d’Italia non ha votato a favore della mozione.