Cyber-attacco al Portogallo, rubati centinaia di documenti Nato
Set 8, 2022
– Colpiti Stato Maggiore, intelligence militare e ministero Difesa –
Roma, 8 set. (askanews) – Centinaia di documenti riservati inviati dalla Nato al Portogallo sono stati trovati in vendita sul dark web a seguito di un attacco informatico contro lo Stato Maggiore della Difesa portoghese e i suoi servizi di intelligence militare. "Si tratta di un attacco informatico prolungato e non rilevabile, compiuto da bot programmati per rilevare questo tipo di documenti", ha affermato una fonte anonima citate dal quotidiano online Diario de Noticias.
Secondo la stessa fonte, il furto di dati sarebbe stato rilevato dai servizi segreti americani e poi denunciato alle autorita’ portoghesi lo scorso agosto, tramite l’ambasciata americana a Lisbona. L’indagine delle agenzie portoghesi per la sicurezza informatica avrebbe identificato lo Stato Maggiore delle forze armate, l’intelligence militare e un dipartimento del ministero della Difesa come obiettivi dell’attacco informatico, ha affermato il quotidiano.
"Il governo e’ in grado di assicurare che il ministero della Difesa nazionale e le Forze armate lavorano quotidianamente affinche’ la credibilita’ del Portogallo, come membro fondatore dell’Alleanza Atlantica, rimanga intatta", ha commentato il gabinetto del premier Antonio Costa, interpellato dall’Afp. "Ogni volta che c’e’ il sospetto di intrusione (…) la situazione viene analizzata a lungo" e vengono prese misure per "rafforzare la consapevolezza della sicurezza informatica", ha aggiunto il governo, senza confermare o smentire il furto di documenti.
Secondo le informazioni del Diario de Noticias, i documenti in questione sarebbero stati scambiati tra diversi servizi portoghesi attraverso linee di comunicazione non garantite.
