A Caorle il Festival del Teatro di Strada La Luna nel Pozzo
Roma, 30 ago. (askanews) – “Quelli che ballavano erano visti come pazzi da quelli che non sentivano la musica”. Si ispira a questo celebre aforisma di Friedrich Wilhelm Nietzsche la XXVII edizione de “La Luna nel Pozzo”, festival internazionale dedicato al Teatro di Strada che da mercoledì 31 agosto a sabato 4 settembre trasformerà il suggestivo borgo storico veneto di Caorle (VE) in un crocevia di artisti provenienti da tutto il mondo.
Eccellenze della giocoleria, dell’acrobatica, della clownerie, dell’arte circense, della musica e del teatro andranno alla conquista delle piazze e delle calli della “Piccola Venezia” in un continuo mescolarsi tra i generi e una contaminazione tra artisti e pubblico nella molteplicità e nell’internazionalità che solo i festival di questo livello possono offrire. Per la sua alta qualità artistica, “La Luna nel Pozzo” è stato inserito tra i festival di teatro di strada riconosciuti dal Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024.
“Dopo il successo delle anteprime di giugno e luglio, non vediamo l’ora di poter accogliere gli artisti di strada per l’edizione 2022 del Festival Internazionale ‘La Luna nel Pozzo’ – ha commentato in una nota l’assessore al Turismo, Mattia Munerotto – Quest’anno il ricchissimo calendario degli spettacoli saprà soddisfare gli amanti di questa meravigliosa forma d’arte ed i tanti ospiti che all’inizio di settembre affolleranno la nostra bella Caorle, i suoi campi e le sue calli. Abbiamo altresì deciso di coinvolgere anche Viale Santa Margherita tra le location del festival. ‘La Luna nel Pozzo’ è un appuntamento tradizionale dell’estate a Caorle, tra i più amati dai turisti e dai residenti, grazie all’ottimo lavoro svolto sempre dalla direzione artistica del Festival, supportata dall’Amministrazione Comunale”.
“L’aforisma di Nietzsche – ha aggiunto Marco Caldiron, direttore artistico della manifestazione – ci insegna che dobbiamo tornare ad ascoltare chi ci sta accanto, imparare a rispettarlo, ad accoglierlo, a capirlo. Solo allora torneremo a ballare tutti insieme. Il teatro, la musica, il circo sono un formidabile mezzo di comunicazione e possono aiutarci a dialogare senza polarizzazioni, senza barriere, senza tapparci le orecchie. Attraverso la scelta degli spettacoli di quest’anno vogliamo suggerire un piccolo percorso di condivisione, giocando, ridendo insieme, meravigliandoci per le straordinarie abilità tecniche ma anche soffermandoci, solo un istante, a comprendere quanto il teatro sia una grande danza dove tutti sono accettati e apprezzati per quello che sono. Scopriamo quanto può essere bello ascoltare insieme la musica e ballare”.
Saranno complessivamente diciotto le compagnie che si esibiranno in questa Edizione 2022 per un totale complessivo di oltre cinquanta spettacoli. Dall’Ucraina arriverà il pluripremiato quartetto di mimi Dekru, considerati gli eredi spirituali di Marcel Marceau. Anime leggere che, vestite di nero e truccate di bianco, accompagna lo spettatore in un viaggio pieno di risate nella commedia della vita, tra poesia e satira sociale, con uno sguardo al contempo ironico e delicato.
Un’ampia rappresentanza arriverà quest’anno dall’Argentina. Come i Cia Es con il loro magico nastro bianco; la Compañía Per Se, che porterà a Caorle lo spettacolo a due Trashedy; Torpeza Ritmika, clown dal cuore delicato ma pronto a disturbare l’ordine del mondo; e i Mundo Costrini, un esempio prezioso di clownerie musicale, che in “The Crazy Mozarts” porteranno in scena non uno, ma addirittura due Mozart ancora più folli e divertenti dell’originale.
Dall’Ungheria faranno il loro ingresso a Caorle i Flame Flowers con “Waltz of Flames”, danza spettacolo ad alto livello tecnico d’abilità, dove il fuoco crea una componente visiva inedita e sorprendenti coreografie di coppia. La francese Compagnie Los Putos Makinas stupirà il pubblico con mix di stili completamente diversi tra loro che spaziano dal teatro, all’improvvisazione, con una curiosa ossessione per gli oggetti. Mentre i belgi 15Feet 6, con pali per il salto con l’asta, renderanno omaggio a Muhammad Ali “galleggiando come una farfalla e pungendo come un ape”.
“La luna nel pozzo” avrà inoltre il piacere di ospitare la prima nazionale dello spettacolo “Curtain Call” degli artisti tedeschi Circus unARTiq in cui tecniche circensi come il palo cinese e acrobazie su un trapezio oscillante forniscono il vocabolario per un linguaggio metaforico contemporaneo e pieno di speranza. I suoni dell’elettronica moderna si mescolano alla musica dal vivo: un sassofono, suonando ad altezza vertiginosa, diventa la colonna sonora di una danza verticale su una scala di corda. Uniscono Spagna, Italia, Francia e Portogallo i membri delle compagnie Vaya e B-Side, riunite a Caorle per lo spettacolo di acrobatica “I See You”, una ballata a quattro, una mistura di circo e teatro che porterà il pubblico all’interno del modo interiore di una donna, svelando il gioco delle sue emozioni e delle sue sfumature di colore.
Non saranno da meno gli artisti della nostra Penisola. Il trio musicale Dinamica proporrà classici della canzone italiana in un vero luna park fatto di giochi interamente costruiti in legno riciclato. La Chilowatt Electric Company con “Rex” renderà omaggio allo scienziato Tesla in un viaggio sorprendente fatto di persone trasformate elettricamente in strumenti musicali, giocoleria con acqua fluorescente ad alta pressione, manipolazione di bastoni e tanto borotalco. Elisa di Cristofaro arriverà a Caorle con il suo “Chiquitin Circus”, un circo in miniatura portato in viaggio per il mondo da una simpatica compagnia di puppet. Lo spettacolo di Ermelinda Coccia “Life” corre lungo il filo sottile che ci lega alla vita, un filo a disegnare delicatamente il nostro destino, lasciandoci a volte la possibilità di muoverlo come desideriamo. La compagnia di circo contemporaneo Artemakìa ci inviterà a metterci “On the road”, ricordandoci che tutto è cambiamento, incrocio di vite, collisioni di attimi. E se il pianeta terra non è abbastanza, ecco che la nostra avventura ci può spingere fino alla luna, come Fabio, impersonato da un attore con sindrome di Down, protagonista dello spettacolo di teatro ragazzi “Voglio la luna” del Teatro Giovani Teatro Pirata. Il Sebastian Burrasca di Fabio Lucignano è invece un personaggio d’aria fresca, elegante, curato nei dettagli, che volteggia nel mondo dei clown sorvolando i mari del circo classico e dell’arte di strada. Grazie al teatro di figura di Adele Felici di Operabuffa Teatro conosceremo Lelo e il suo mondo fatto di sostanza, di energia, percezioni ed emozioni, tensioni, desideri e curiosità, inquietudine dinanzi ad una molteplicità di galassie interiori tutte da scoprire. Da non perdere, inoltre, Luigi Ciotta in “Abattoir Blues”, ultimo spettacolo della sua Trilogia dell’Abbondanza, dedicato ad un tema caldo dei nostri tempi: il maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi e il rapporto ambivalente con la carne, caratterizzato da sempre nuovi tabù.
A far ballare il pubblico al ritmo di pop, disco e rock ci penserà la marching band Funkasin Street Band, che già il 31 agosto comincerà a far scaldare i motori del festival.
Il festival “La luna nel Pozzo” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival è riconosciuto e sostenuto dal MiC (Ministero della Cultura) e gode del patrocinio della Regione Veneto, che quest’anno ha conferito a Caorle il prestigioso riconoscimento di “Città Veneta della Cultura 2022”.
Eccellenze della giocoleria, dell’acrobatica, della clownerie, dell’arte circense, della musica e del teatro andranno alla conquista delle piazze e delle calli della “Piccola Venezia” in un continuo mescolarsi tra i generi e una contaminazione tra artisti e pubblico nella molteplicità e nell’internazionalità che solo i festival di questo livello possono offrire. Per la sua alta qualità artistica, “La Luna nel Pozzo” è stato inserito tra i festival di teatro di strada riconosciuti dal Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024.
“Dopo il successo delle anteprime di giugno e luglio, non vediamo l’ora di poter accogliere gli artisti di strada per l’edizione 2022 del Festival Internazionale ‘La Luna nel Pozzo’ – ha commentato in una nota l’assessore al Turismo, Mattia Munerotto – Quest’anno il ricchissimo calendario degli spettacoli saprà soddisfare gli amanti di questa meravigliosa forma d’arte ed i tanti ospiti che all’inizio di settembre affolleranno la nostra bella Caorle, i suoi campi e le sue calli. Abbiamo altresì deciso di coinvolgere anche Viale Santa Margherita tra le location del festival. ‘La Luna nel Pozzo’ è un appuntamento tradizionale dell’estate a Caorle, tra i più amati dai turisti e dai residenti, grazie all’ottimo lavoro svolto sempre dalla direzione artistica del Festival, supportata dall’Amministrazione Comunale”.
“L’aforisma di Nietzsche – ha aggiunto Marco Caldiron, direttore artistico della manifestazione – ci insegna che dobbiamo tornare ad ascoltare chi ci sta accanto, imparare a rispettarlo, ad accoglierlo, a capirlo. Solo allora torneremo a ballare tutti insieme. Il teatro, la musica, il circo sono un formidabile mezzo di comunicazione e possono aiutarci a dialogare senza polarizzazioni, senza barriere, senza tapparci le orecchie. Attraverso la scelta degli spettacoli di quest’anno vogliamo suggerire un piccolo percorso di condivisione, giocando, ridendo insieme, meravigliandoci per le straordinarie abilità tecniche ma anche soffermandoci, solo un istante, a comprendere quanto il teatro sia una grande danza dove tutti sono accettati e apprezzati per quello che sono. Scopriamo quanto può essere bello ascoltare insieme la musica e ballare”.
Saranno complessivamente diciotto le compagnie che si esibiranno in questa Edizione 2022 per un totale complessivo di oltre cinquanta spettacoli. Dall’Ucraina arriverà il pluripremiato quartetto di mimi Dekru, considerati gli eredi spirituali di Marcel Marceau. Anime leggere che, vestite di nero e truccate di bianco, accompagna lo spettatore in un viaggio pieno di risate nella commedia della vita, tra poesia e satira sociale, con uno sguardo al contempo ironico e delicato.
Un’ampia rappresentanza arriverà quest’anno dall’Argentina. Come i Cia Es con il loro magico nastro bianco; la Compañía Per Se, che porterà a Caorle lo spettacolo a due Trashedy; Torpeza Ritmika, clown dal cuore delicato ma pronto a disturbare l’ordine del mondo; e i Mundo Costrini, un esempio prezioso di clownerie musicale, che in “The Crazy Mozarts” porteranno in scena non uno, ma addirittura due Mozart ancora più folli e divertenti dell’originale.
Dall’Ungheria faranno il loro ingresso a Caorle i Flame Flowers con “Waltz of Flames”, danza spettacolo ad alto livello tecnico d’abilità, dove il fuoco crea una componente visiva inedita e sorprendenti coreografie di coppia. La francese Compagnie Los Putos Makinas stupirà il pubblico con mix di stili completamente diversi tra loro che spaziano dal teatro, all’improvvisazione, con una curiosa ossessione per gli oggetti. Mentre i belgi 15Feet 6, con pali per il salto con l’asta, renderanno omaggio a Muhammad Ali “galleggiando come una farfalla e pungendo come un ape”.
“La luna nel pozzo” avrà inoltre il piacere di ospitare la prima nazionale dello spettacolo “Curtain Call” degli artisti tedeschi Circus unARTiq in cui tecniche circensi come il palo cinese e acrobazie su un trapezio oscillante forniscono il vocabolario per un linguaggio metaforico contemporaneo e pieno di speranza. I suoni dell’elettronica moderna si mescolano alla musica dal vivo: un sassofono, suonando ad altezza vertiginosa, diventa la colonna sonora di una danza verticale su una scala di corda. Uniscono Spagna, Italia, Francia e Portogallo i membri delle compagnie Vaya e B-Side, riunite a Caorle per lo spettacolo di acrobatica “I See You”, una ballata a quattro, una mistura di circo e teatro che porterà il pubblico all’interno del modo interiore di una donna, svelando il gioco delle sue emozioni e delle sue sfumature di colore.
Non saranno da meno gli artisti della nostra Penisola. Il trio musicale Dinamica proporrà classici della canzone italiana in un vero luna park fatto di giochi interamente costruiti in legno riciclato. La Chilowatt Electric Company con “Rex” renderà omaggio allo scienziato Tesla in un viaggio sorprendente fatto di persone trasformate elettricamente in strumenti musicali, giocoleria con acqua fluorescente ad alta pressione, manipolazione di bastoni e tanto borotalco. Elisa di Cristofaro arriverà a Caorle con il suo “Chiquitin Circus”, un circo in miniatura portato in viaggio per il mondo da una simpatica compagnia di puppet. Lo spettacolo di Ermelinda Coccia “Life” corre lungo il filo sottile che ci lega alla vita, un filo a disegnare delicatamente il nostro destino, lasciandoci a volte la possibilità di muoverlo come desideriamo. La compagnia di circo contemporaneo Artemakìa ci inviterà a metterci “On the road”, ricordandoci che tutto è cambiamento, incrocio di vite, collisioni di attimi. E se il pianeta terra non è abbastanza, ecco che la nostra avventura ci può spingere fino alla luna, come Fabio, impersonato da un attore con sindrome di Down, protagonista dello spettacolo di teatro ragazzi “Voglio la luna” del Teatro Giovani Teatro Pirata. Il Sebastian Burrasca di Fabio Lucignano è invece un personaggio d’aria fresca, elegante, curato nei dettagli, che volteggia nel mondo dei clown sorvolando i mari del circo classico e dell’arte di strada. Grazie al teatro di figura di Adele Felici di Operabuffa Teatro conosceremo Lelo e il suo mondo fatto di sostanza, di energia, percezioni ed emozioni, tensioni, desideri e curiosità, inquietudine dinanzi ad una molteplicità di galassie interiori tutte da scoprire. Da non perdere, inoltre, Luigi Ciotta in “Abattoir Blues”, ultimo spettacolo della sua Trilogia dell’Abbondanza, dedicato ad un tema caldo dei nostri tempi: il maltrattamento degli animali negli allevamenti intensivi e il rapporto ambivalente con la carne, caratterizzato da sempre nuovi tabù.
A far ballare il pubblico al ritmo di pop, disco e rock ci penserà la marching band Funkasin Street Band, che già il 31 agosto comincerà a far scaldare i motori del festival.
Il festival “La luna nel Pozzo” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival è riconosciuto e sostenuto dal MiC (Ministero della Cultura) e gode del patrocinio della Regione Veneto, che quest’anno ha conferito a Caorle il prestigioso riconoscimento di “Città Veneta della Cultura 2022”.