Danza, Jacopo Tissi torna in trionfo al PositanoLe'onide Massine
Positano (Salerno), 30 ago. (askanews) – Non solo Spiaggia Grande ma anche festa grande per la 50ª Edizione del premio di danza più antico al mondo. Domani 31 agosto il “Gala dei Premiati” a Positano, con il premio Luca Vespoli a Jacopo Tissi e il premio alla Carriera ad Alessandra Ferri. In scena danzatori provenienti da Svezia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Belgio, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Italia, Svizzera, Argentina, Ucraina, Danimarca. “Grazie all’impegno del Comune di Positano e al grande lavoro della direttrice artistica Laura Valente ci apprestiamo – afferma il sindaco di Positano Giuseppe Guida – a vivere due giorni memorabili tra Li Galli, scrigno magico tanto amato da Massine e poi da Nureyev, e il palcoscenico della Spiaggia Grande”.
Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza festeggia i suoi 50 anni con il ritorno del Gala sulla Spiaggia Grande e una edizione speciale celebrativa che vedrà il ritorno dal vivo dei danzatori, stelle e principals di grandi compagnie internazionali. La giuria è composta da Alfio Agostini (direttore di Ballet2000, collaboratore della direzione artistica), Gerald Dowler (The Financial Times/Dancing Times),Jean Pierre Pastori (La Tribune/Fondazione Béjart), Roger Salas (El País), Valeria Crippa (Corriere della Sera), Brigitte Lefèvre e la direttrice artistica Laura Valente.
Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, il Positano Léonide Massine 50/ma edizione assegna il premio alla carriera all’ étoile internazionale Alessandra Ferri, icona italiana dell’arte della danza nel mondo per lo straordinario e poliedrico percorso artistico, per la sua lunga e ancora attiva carriera di interprete che ne fa una delle più complete e versatili protagoniste della scena.
Il premio Luca Vespoli, dedicato alle personalità che si sono distinte nella promozione dell’arte della danza in tutto il mondo, è stato assegnato eccezionalmente quest’anno a un danzatore: Jacopo Tissi (Premio Positano danzatori italiani nel 2019) torna, per i 50 anni del Premio Massine, a ricevere il Vespoli, rappresentando così perfettamente lo spirito del Massine Positano, che ha tra gli obiettivi proprio quello di segnalare talenti, accanto alle leggende della danza, per farli poi tornare nel corso della loro carriera. Tissi, diploma alla Scala di Milano, ingaggi al Balletto dell’opera di Vienna, primo italiano a ricevere il riconoscimento di étoile nella storia del Bolshoi, tempio russo della danza ha lasciato Mosca in aperto dissenso con l’invasione dell’Ucraina. Al ritorno lo ha accolto la “sua casa”, nominandolo Primo ballerino ospite del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.
Il Premio Vespoli per i più giovani viene assegnato a Luigi Crispino, classe ’97, “speranza” al Massine nel 2017, formazione tutta campana al teatro di San Carlo, dal 2021 fa parte dell’American Ballet Theatre a New York. Alessio Carbone (premio Massine al merito nel 1997 ed al valore nel 2006, Opéra de Paris), che riceve il riconoscimento speciale per aver ideato ‘Ballet for Peace’, che ha unito nel nome della pace artisti per la prima volta insieme sul palcoscenico del Teatro di San Carlo.
Il Premio Positano Léonide Massine per l’arte della danza festeggia i suoi 50 anni con il ritorno del Gala sulla Spiaggia Grande e una edizione speciale celebrativa che vedrà il ritorno dal vivo dei danzatori, stelle e principals di grandi compagnie internazionali. La giuria è composta da Alfio Agostini (direttore di Ballet2000, collaboratore della direzione artistica), Gerald Dowler (The Financial Times/Dancing Times),Jean Pierre Pastori (La Tribune/Fondazione Béjart), Roger Salas (El País), Valeria Crippa (Corriere della Sera), Brigitte Lefèvre e la direttrice artistica Laura Valente.
Interamente finanziato e organizzato dal Comune di Positano, con la direzione artistica di Laura Valente, il Positano Léonide Massine 50/ma edizione assegna il premio alla carriera all’ étoile internazionale Alessandra Ferri, icona italiana dell’arte della danza nel mondo per lo straordinario e poliedrico percorso artistico, per la sua lunga e ancora attiva carriera di interprete che ne fa una delle più complete e versatili protagoniste della scena.
Il premio Luca Vespoli, dedicato alle personalità che si sono distinte nella promozione dell’arte della danza in tutto il mondo, è stato assegnato eccezionalmente quest’anno a un danzatore: Jacopo Tissi (Premio Positano danzatori italiani nel 2019) torna, per i 50 anni del Premio Massine, a ricevere il Vespoli, rappresentando così perfettamente lo spirito del Massine Positano, che ha tra gli obiettivi proprio quello di segnalare talenti, accanto alle leggende della danza, per farli poi tornare nel corso della loro carriera. Tissi, diploma alla Scala di Milano, ingaggi al Balletto dell’opera di Vienna, primo italiano a ricevere il riconoscimento di étoile nella storia del Bolshoi, tempio russo della danza ha lasciato Mosca in aperto dissenso con l’invasione dell’Ucraina. Al ritorno lo ha accolto la “sua casa”, nominandolo Primo ballerino ospite del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala.
Il Premio Vespoli per i più giovani viene assegnato a Luigi Crispino, classe ’97, “speranza” al Massine nel 2017, formazione tutta campana al teatro di San Carlo, dal 2021 fa parte dell’American Ballet Theatre a New York. Alessio Carbone (premio Massine al merito nel 1997 ed al valore nel 2006, Opéra de Paris), che riceve il riconoscimento speciale per aver ideato ‘Ballet for Peace’, che ha unito nel nome della pace artisti per la prima volta insieme sul palcoscenico del Teatro di San Carlo.