Centrodestra,Berlusconi:non disperderemo cose buone governo Draghi
Roma, 19 ago. (askanews) – “Ho detto più volte che non disperderemo quanto di buono ha fatto il governo Draghi: anche nella scelta delle persone, naturalmente”. Lo afferma Silvio Berlusconi in un’intervista a ‘Il Foglio’, sottolineando che in un prossimo governo di centrodestra post elezioni “nel nostro governo dovranno essere presenti figure di alto profilo prese anche fuori dai partiti, perché avremo bisogno del meglio che l’Italia possa offrire” anche se “è presto per fare i loro nomi”.
Berlusconi torna a sottolineare che fosse stato per lui “il governo Draghi avrebbe dovuto andare avanti fino alla scadenza della legislatura” perchè “ha operato bene e doveva poter poratre a termine il buon lavoro fatto”. Ma “questo noin è stato opossibile per l’irresponsabiklità del M5s e anche per l’atteggiamento del Pd”.
“Già da molti anni – ha rivendicato il merito a sè dell’imoegno istiutuziinale di Draghi- sono stato io a volere Mario Draghi alla guida di Bankitalia e poi della Bce, superando la resistenza della signora Merkel. Sono stato ancora io il primo a indicarlo alla guida del Governo di unità nazionale. Ovviamente non posso che essere favorevole al fatto che continui a svolgere un ruolo importante per l’Italia, anche dopo le elezioni”.
Berlusconi torna a sottolineare che fosse stato per lui “il governo Draghi avrebbe dovuto andare avanti fino alla scadenza della legislatura” perchè “ha operato bene e doveva poter poratre a termine il buon lavoro fatto”. Ma “questo noin è stato opossibile per l’irresponsabiklità del M5s e anche per l’atteggiamento del Pd”.
“Già da molti anni – ha rivendicato il merito a sè dell’imoegno istiutuziinale di Draghi- sono stato io a volere Mario Draghi alla guida di Bankitalia e poi della Bce, superando la resistenza della signora Merkel. Sono stato ancora io il primo a indicarlo alla guida del Governo di unità nazionale. Ovviamente non posso che essere favorevole al fatto che continui a svolgere un ruolo importante per l’Italia, anche dopo le elezioni”.