Egli definisce tale forma di comunicazione “Comunicazione Solidale” ed afferma: “Nel 2025 darò vita con alcuni miei colleghi all’Associazione
‘Progetto Vita & Umanità’-
Azioni di Comunicazione socio-umanitaria contro ogni forma di discriminazione e di povertà.
“Con la comunicazione si possono portare alla luce situazioni di enorme gravità, su cui occorre intervenire. Su di esse, destinate a restare nel buio, si accende, in tal modo, una luce. La povertà deve essere conosciuta per porvi rimedio. Passare dal silenzio alla voce eclatante di un fatto è la missione del giornalismo. Il mio intento è far conoscere la sofferenza sociale al fine di porvi rimedio. E’ il fine sociale e, nel contempo, etico, del giornalismo a cui desidero dar vita per pormi al servizio della società in cui vivo”. Maimone ha richiamato, mediante il giornalismo, alla necessità di far vivere il dialogo interreligioso, la pace e la solidarietà, attraverso le iniziative dell’Associazione “Bambino Gesù del Cairo” , di cui è Direttore della Comunicazione, che si qualifica nei termini di attività giornalistica a favore dei bambini poveri ed ammalati dell’Egitto. L’Associazione è stata fondata da Monsignor Yoannis Lazhi Gaid in seguito alla sottoscrizione del Documento sulla “Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune” da parte di Sua Santità Papa Francesco e da parte del Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, in data 4 febbraio 2019.
di culto diversi (una Chiesa, una Sinagoga e una Moschea), posti l’uno accanto all’altro, in ciascuno dei quali si praticano religioni diverse, le quali si interfacciano reciprocamente per dialogare su ogni tema della vita umana, l’Orfanotrofio “Oasi della Pietà”, già realizzato, che accoglierà 300 bambini e garantirà loro l’assistenza familiare nonché una casa dove trovare cure e protezione, accompagnandoli fino alla crescita per un adeguato sviluppo educativo, l’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù del Cairo”, primo “Ospedale del Papa” fuori dall’Italia, in fase di realizzazione che garantirà le cure medico-sanitarie adeguate e specialistiche sia ai bambini dell’orfanotrofio, sia agli altri bambini, nonché l’accompagnamento delle donne durante tutto il periodo della gravidanza e post parto, la Catena dei Ristoranti della Fraternità Umana, denominata “Fratello”, che offre pasti, ogni giorno, a 5000 famiglie egiziane e il progetto denominato “Salus”, che consiste nell’attuazione di cliniche mobili finalizzate a visitare e a curare i bambini poveri in quelle zone dell’Egitto in cui mancano le strutture sanitarie. Maimone sottolinea come Papa Francesco guarda con fiducia ai progetti suindicati, sorretti dalla pedagogia dell’amore e della pace ed, ancor più, in quanto finalizzati all’educazione ed alla cura dei bambini, nonché al rispetto della loro sacralità.
Biagio Maimone, inoltre, è autore del libro “La Comunicazione Creativa per lo Sviluppo Socio-umanitario” che ha ricevuto la Benedizione Apostolica di Sua Santità Papa Francesco, l’apprezzamento del Segretario di Stato della Santa Sede Cardinale Pietro Parolin e di Monsignor Yoannis Lazhi Gaid, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco e Presidente della Fondazione della Fratellanza Umana egiziana.