Sicurezza, collaborazione e tecnologia scalabile: i pilastri dei pagamenti nel 2025 – askanews.it

Sicurezza, collaborazione e tecnologia scalabile: i pilastri dei pagamenti nel 2025

Di Gianmaria Chiurco, Responsabile di Mangopay per l’Italia
Gen 9, 2025
Roma, 9 gen. – Il mondo dei pagamenti sta evolvendo rapidamente, guidato da innovazioni tecnologiche, nuove aspettative dei consumatori e aggiornamenti normativi. Guardando al 2025, emergono sfide e opportunità che richiederanno un mix di tecnologia, flessibilità e apertura al cambiamento. Passiamo in rassegna le tendenze chiave che plasmeranno il settore.

Le frodi alimentate dall’IA: anticipare le minacce con sistemi di protezione avanzati
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per le frodi continuerà a essere uno dei temi caldi. Strumenti come modelli open-source e AI generativa permettono ai cybercriminali meno esperti di creare identità artificiali o utilizzare deepfake. Questi attacchi puntano più sulla quantità che sulla qualità, generando ondate di tentativi nella speranza che qualcuno abbia successo. Dall’altro lato, i truffatori più esperti continuano a sviluppare metodi sofisticati e mirati, difficili da individuare. Per le aziende la sfida è duplice: difendersi da frodi di massa alimentate dall’IA e da attacchi più complessi.
Anche a livello normativo, si stanno facendo passi avanti. L’AI Act dell’Unione Europea segna un punto di partenza per regolare l’uso etico dell’intelligenza artificiale, ma non affronta ancora in modo diretto le frodi nei pagamenti. Probabilmente in futuro vedremo regolamenti più mirati, ma la chiave sarà investire in sistemi di protezione avanzati per anticipare le minacce.

Collaborazioni intersettoriali: verso esperienze integrate. La collaborazione tra settori diversi sta cambiando le regole del gioco. Stiamo assistendo a una maggiore integrazione tra diverse verticalità, come ad esempio il fintech con il retail, i servizi di consegna con i ristoranti o i servizi on-demand con i viaggi: queste partnership stanno ridefinendo l’esperienza del consumatore, anche in Italia.
Inoltre, sempre più merchant stanno trasformando i loro modelli di business, diventando veri e propri marketplace e piattaforme per ampliare il proprio raggio d’azione. Allo stesso tempo, i fornitori di soluzioni Buy Now, Pay Later (BNPL) stanno integrando i loro servizi direttamente nel processo di acquisto, ispirandosi a esempi internazionali come Klarna, Affirm o Afterpay. Questo trend si sta affermando anche nel nostro Paese, dove i consumatori sono sempre più interessati a pagamenti flessibili e digitali. Basti considerare che nel 2023 il volume d’affari dei pagamenti digitali in Italia ha raggiunto i 444 miliardi di euro, con un incremento del 12% sull’anno precedente. Il BNPL ha toccato i 4,6 miliardi, con una penetrazione online del 6,5% sul totale del mercato e-commerce nazionale (dati Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano).

Tecnologia modulare: adattarsi per crescere. In un mercato sempre più competitivo, le aziende devono essere rapide e flessibili. Le piattaforme digitali adottano sempre più infrastrutture di pagamento modulari e soluzioni low-code per lanciare nuovi prodotti e migliorare l’esperienza utente. Anche in Italia, questa flessibilità rappresenta un vantaggio strategico per le imprese che vogliono innovare senza rallentare i tempi di sviluppo.

PSD3: il nuovo capitolo della regolamentazione. La PSD3, in arrivo entro il 2026, promette di ridefinire il settore dei pagamenti con un focus su sicurezza e trasparenza. I pagamenti istantanei e l’open banking saranno centrali, con un impatto significativo anche sulle imprese italiane. Per stare al passo, le aziende dovranno investire non solo per rispettare le normative, ma anche per cogliere le opportunità offerte da queste trasformazioni che possono diventare un elemento di differenziazione e fidelizzazione sul mercato.

Il 2025 sarà un anno decisivo per il settore dei pagamenti, in cui tecnologia, regolamentazione ed esigenze dei consumatori si intrecceranno in modo sempre più dinamico. Le aziende che sapranno agire su questi fronti con visione e tempestività avranno l’opportunità non solo di ottenere un vantaggio competitivo, ma anche di ridefinire il futuro del commercio online, in Italia e a livello globale. La chiave del successo sarà adottare un approccio centrato sul consumatore, favorendo collaborazioni tra settori e trasformando le sfide in motori di innovazione e crescita.