Cecilia Sala libera. La madre: felicissima. Mattarella chiama Meloni

Roma, 8 gen. (askanews) – Cecilia Sala è libera. L’aereo che ha riportato a casa la giornalista da Teheran  è atterrato a Ciampino. Così Palazzo Chigi in mattinata ha dato la notizia: “Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale  è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso “gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi”. La Presidente, conclude la nota, ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata.

“Sto andando a Roma, sono felicissima”: così Elisabetta Vernoni, madre di
Cecilia Sala, contattata da L’Aria che tira su La7 ha commentato la liberazione della figlia dal carcere di Evin a Teheran, dove era detenuta dal 19 dicembre.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni i complimenti per il ritorno di Cecilia Sala in Italia. Successivamente, ha telefonato alla madre di Cecilia Sala, che aveva incontrato nei giorni successivi all`arresto.

“Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”. Così su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.  “Com’è stato per Alessia Piperno”, il rilascio di Cecilia Sala dalla sua prigione in Iran “è un risultato di un grande lavoro di squadra: il governo, l’intelligence, la diplomazia”, ha successivamente sottolineato Tajani al Tg2. “Tutti” sono stati “impegnati”, ha spiegato il ministro: “La presidenza del Consiglio il sottosegretario Mantovano, i nostri diplomatici. Veramente siamo riusciti a ottenere in tempi brevi un risultato importante, riportare a casa una nostra connazionale”. Il ministro della Difesa Guido Crosetto, dal canto suo, ha postato: “Cecilia Sala sta tornando. Immenso lavoro di Giorgia Meloni in primis e di tutta la squadra dell`Italia: Tajani, Mantovano, Palazzo Chigi, la Farnesina, i nostri servizi di sicurezza e chiunque potesse essere di aiuto. Bentornata a casa”.

“La notizia che stavamo aspettando, che speravamo di ricevere il prima possibile. La liberazione di Cecilia Sala è un sollievo, e saperla presto in Italia ci riempie di gioia. Un ringraziamento al governo, al corpo diplomatico, ai servizi e a chi ha lavorato incessantemente in questi 20 giorni di apprensione e angoscia per questo risultato”, ha affermato la segretaria del Pd Elly Schlein. “Bentornata a casa, Cecilia. Grazie alle autorità Italiane per aver lavorato senza sosta per riportare Cecilia dalla sua famiglia”. Così su X la La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

Sull’altro fronte della vicenda,  nella trasmissione “L’aria che tira”, si afferma che secondo fonti americane l’ingegnere iraniano Abedini “sarà scarcerato e probabilmente rimpatriato”. La trasmissione ha citato “fonti vicine al prossimo segretario di Stato americano Rubio”. “Sono molto contento del ritorno a casa della nostra Cecilia Sala”, ha affermato  l’avvocato Alfredo De Francesco, difensore di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano arrestato il 16 dicembre scorso all’aeroporto milanese Malpensa e attualmente detenuto nel carcere di Opera, su richiesta dell’autorità giudiziaria Usa, che ha chiesto all’Italia l’estradizione del 38enne ritenuto “l’uomo dei droni” del governo di Teheran. “Vi prego di comprendere che ora devo concentrarmi sul caso del mio assistito e lavorare al meglio su di esso”, ha aggiunto il legale.