Colpo di mano Yoon, prevista anche provocazione contro Nordcorea? – askanews.it

Colpo di mano Yoon, prevista anche provocazione contro Nordcorea?

Spunta un piano dettagliato dagli appunti di un ex generale
Dic 23, 2024

Roma, 23 dic. (askanews) – Tra le manovre che sarebbero state in programma nell’ambito del tentato colpo di mano messo in atto con l’instaurazione della legge marziale il 3 dicembre da parte del presidente Yoon Suk-yeol, c’è anche una provocazione per spingere la Corea del Nord a un attacco. E’ quanto gli inquirenti evincono – secondo l’agenzia di stampa Yonhap – dalla consultazione di appunti sequestrati all’ex comandante dell’intelligence militare, generale Noh Sang-won, che era stato in passato uno dei principali collaboratori dell’ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun.

Noh e Kim sono stati arrestati nell’ambito delle indagini seguite alle sei ore folli in cui, nella notte tra il 3 e il 4 dicembre, il presidente Yoon annunciò prima l’imposizione della legge marziale, poi la dové ritirare in seguito a un voto dell’Assemblea nazionale, che fu effettuato mentre militari cercavano di impedirlo.

In un taccuino sequestrato a Noh durante una perquisizione della sua residenza, secondo quanto scrive Yonhap, è stato trovato un memorandum da 60-70 pagine che conteneva dettagli su piani per “provocare un attacco da parte della Corea del Nord” al confine marittimo de facto tra le due Coree, ha dichiarato oggi la polizia sudcoreana.

Il memo era intitolato: “Provocare l’attacco del Nord alla NLL”. La sigla è un chiaro riferimento alla Northern Limit Line, il confine marittimo occidentale con Pyongyang nel Mar Giallo.

La polizia ha dichiarato di non aver ancora confermato se siano state effettivamente intraprese azioni per indurre un attacco da parte di Pyongyang.

Il documento confermerebbe le affermazioni dell’opposizione secondo cui Kim Yong-hyun avrebbe tentato di provocare un’azione militare dal Nord per giustificare la breve imposizione della legge marziale. Il principale partito di opposizione, il Partito democratico, ha accusato Kim di aver ordinato ai militari di colpire direttamente i palloni aerostatici che trasportano rifiuti inviati dal Nord e di aver schierato droni sudcoreani nello spazio aereo di Pyongyang.

Nei mesi scorsi più volte il regime nordcoreano ha denunciato il dispiegamento di droni sudcoreani nello spazio aereo della Nordcorea, minacciando rappresaglie.

Il taccuino di Noh conteneva anche dettagli su come “sigillare l’Assemblea nazionale” e menzionava politici, giornalisti, figure religiose, sindacati e giudici come “obiettivi per la raccolta”. apparentemente evocando arresti.

Il generale – che era stato già congedato con disonore nel 2018 per un caso di molestie sessuali e successivamente aveva aperto nella sua residenza un’attività di divinazione come sensitivo – è accusato di aver condiviso i piani per la legge marziale con i suoi subordinati in una catena di fast-food due giorni prima dell’esecuzione dei piani.