Roma, 22 dic. (askanews) – La separazione delle carriere dei magistrati è importante perché “è un principio che adottano tutti i paesi del mondo, garantisce la terzietà del giudizio”. Lo sostiene il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervistato dal Messaggero.
Quanto ai tempi di approvazione della riforma, “entro l’estate – afferma – dovremmo avere la doppia lettura, alla Camera e al Senato. A Montecitorio il primo sì tra gennaio e febbraio, poi si va a Palazzo Madama. Tre mesi per legge di pausa, poi la seconda lettura che dovrebbe essere de plano”. Con che maggioranza? “Difficilmente ci saranno i due terzi, quindi si andrà a referendum. E me lo auguro: se ci fossero i 2/3, vista la malizia politica, qualcuno potrebbe insinuare accordi sottobanco. Mentre con il referendum – conclude Nordio – saranno i cittadini a decidere”.