Roma, 18 dic. (askanews) – L’esercito ucraino non può da solo recuperare la Crimea e il Donbass: lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista rilasciata al quotidiano francese Le Parisien.
“Non possiamo rinunciare ai nostri territori, la Costituzione ucraina lo proibisce. De facto, questi territori sono attualmente sotto il controllo russo, ma non abbiamo la forza di reclamarli. Possiamo solo contare sulla pressione diplomatica della comunità internazionale per costringere Putin a venire al tavolo delle trattative”, ha proseguito Zelesnky.Quanto ai negoziati, “non è tanto questione di chi ti siede di fronte, ma della posizione in cui ti trovi quando stai negoziando. Non credo che siamo in una posizione debole, ma non siamo nemmeno in una posizione forte. Entreremo nella NATO? Non lo sappiamo. Entreremo a far parte dell’Unione Europea? Sì, alla fine, ma quando?”.
“Innanzitutto, dobbiamo sviluppare un modello, un piano d’azione, un piano di pace, chiamatelo come volete. Poi, possiamo presentarlo a Putin o, più in generale, al popolo russo”, ha proseguito Zelensky, sottolineando come nessun leader mondiale abbia “il diritto di negoziare con Putin senza l’Ucraina”: “Non abbiamo delegato questo mandato a nessuno. Siamo noi le vittime”, ha concluso.