Roma, 17 dic. (askanews) – Il presidente eletto degli Stati uniti Donald Trump ha dichiarato oggi che potrebbe incontrare il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba, prima di tornare alla Casa bianca a gennaio, ponendo termine a una situazione che rischiava di diventare imbarazzante. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.
Durante una conferenza stampa presso la sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, Trump ha detto riguardo alla parte giapponese: “Se desiderano farlo, lo farei”.
Trump sono giunte un giorno dopo che lui e sua moglie hanno ospitato Akie Abe, vedova dell’ex primo ministro giapponese assassinato Shinzo Abe, presso la tenuta. Ishiba, pur componente dello stesso Partito liberaldemocratico, è stato un rivale di Abe.
Secondo Trump, Abe è “molto vicina” a Melania Trump e l’incontro di domenica sera è avvenuto dopo che Akie Abe aveva contattato l’ex First Lady. Trump ha affermato che il defunto leader giapponese era un “grande uomo” e che, nella cena con la vedova, hanno voluto onorare la sua memoria. Inoltre, il presidente eletto ha aggiunto di aver inviato a Ishiba un “libro e altre cose” tramite Abe.
Circa un mese fa, Ishiba aveva espresso il desiderio d’incontrare Trump, ma il team di transizione del presidente eletto aveva sostenuto che, prima dell’insediamento, una serie di vincoli legali impedivano a Trump di riceverlo. Solo che, in seguito, Trump ha tenuto colloqui con altri leader mondiali, tra i quali il primo ministro canadese Justin Trudeau e il presidente francese Emmanuel Macron.
A Tokyo, martedì, il principale portavoce del governo giapponese Yoshimasa Hayashi ha dichiarato che il governo cercherà di organizzare un incontro Ishiba-Trump in un momento opportuno. “Speriamo che possano tenere un incontro in un momento conveniente per entrambe le parti per scambiarsi ampiamente opinioni e costruire legami personali,” ha detto il capo segretario di gabinetto durante una conferenza stampa. “Continueremo a restare in contatto.
Ieri Trump ha anche presentato con Masayoshi Son, il fondatore di SoftBank, il piano del gigante tecnologico giapponese per un investimento da 100 miliardi di dollari negli Stati uniti nei prossimi quattro anni, incentrato in particolare sull’intelligenza artificiale.