No francese a riapertura anticipata Tenda, Cirio: inaccettabile – askanews.it

No francese a riapertura anticipata Tenda, Cirio: inaccettabile

“Pronto a tutelare in ogni sede interessi della mio territorio”
Dic 16, 2024
Milano, 16 dic. (askanews) – “Un anno fa con i francesi si individuò la possibilità di aprire la galleria in modalità cantiere, da allora abbiamo con molta forza e determinazione ad Anas e alla ditta di concludere i lavori necessari e tutte le opere civili che sono propedeutiche all’apertura con questa modalità. E io oggi sono venuto a vedere personalmente che le opere fossero realizzate e l’ho visto, l’ho visto nei documenti, l’ho visto nei certificati, l’ho visto nella posizione che Anas stamattina ha assunto ufficialmente all’interno della Cig, comunicando la disponibilità ad aprire, assumendosi la totale responsabilità del percorso anche nel lato francese”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio oggi al termine di un sopralluogo alla galleria del Tenda durante il quale, insieme al viceministro delle infrastrutture, Edoardo Rixi, ha verificato la percorribilità della galleria. Di fronte a questi risultati la risposta dei francesi è stata che nella normativa l’apertura cantiere non è così ben disciplinata, che non c’è un ministro a cui chiedere e che quindi in questa fase non sono in grado di autorizzare l’apertura della galleria. Questo per noi è inaccettabile” ha aggiunto.

“Io rappresento la comunità piemontese, la comunità di Limone, di questa valle, di questo territorio, e i danni che stanno subendo qualcuno li deve pagare. Anche perché questa situazione al Tenda si unisce a una serie di situazioni critiche per il Piemonte: la nuova galleria autostradale del Frejus è conclusa da un anno e stiamo ancora aspettando che la Francia affidi l’appalto per i collaudi, da 18 mesi attendiamo il ripristino della frana sulla ferrovia e oggi è stato riaperto il tunnel del Monte Bianco per il quale esiste un piano di chiusure per i prossimi 17 anni perché, a seconda del ministro di turno, il governo francese è favorevole o contrario. Io però non posso permettere che il Piemonte venga schiacciato all’interno di questa situazione. Oggi che il Tenda è pronto per essere aperto, Anas ha certifica che può essere percorso in sicurezza e anche lo studio che abbiamo commissionato al Politecnico per il quale il tunnel può essere percorso addirittura a doppio senso di circolazione, in presenza di un presidio” ha aggiunto.

“Io sono pronto, come Regione Piemonte a tutelare in ogni sede, anche in quella legale, gli interessi della mio territorio, della mia gente e del nostro Piemonte, nei confronti di un governo straniero. Perché nel clima di amicizia, e mi permetto di dire anche di fratellanza, che c’è sempre stato tra Italia e Francia, noi oggi stiamo subendo un atteggiamento incomprensibile da parte del governo francese. Nel frattempo siamo pronti a confermare il servizio di treni-navetta tra Limone e Tenda per la stagione invernale e abbiamo pronto 1 milione di euro sul bilancio che la giunta approverà a gennaio 2025, per ristorare le attività economiche che continuano a subire i danni della mancata apertura del collegamento”.