Milano, 11 dic. (askanews) – Il rental advance, il servizio di anticipo di liquidità ai proprietari di immobili a fronte della concessione dei futuri canoni di affitto, ha un mercato inesplorato che vale circa 40 miliardi di euro solo in Italia. Questo secondo una stima Rent2Cash, la prima startup ad aver portato il servizio in Italia anticipando fino a 3 anni di affitto ai proprietari. Rent2Cash unisce proptech e fintech con un prodotto che converte le proprietà immobiliari in liquidità immediatamente disponibile e si affianca ad altri strumenti più affermati, come factoring e mutui ipotecari. La forza del comparto, inoltre, è dimostrata dalla velocità di crescita della startup, guidata dai founder Gianluca Fioranelli, Yilang Chen e Marco Grassi. R2C infatti, ha lanciato le operazioni in Italia a fine giugno 2024 e oggi, prima della conclusione dell’anno di attività, registra un volume di affari che ha già superato i 2 milioni di euro e conta oltre 2.000 utenti iscritti in piattaforma, con contratti che superano i 50 milioni di euro in controvalore. “La fiducia dei nostri clienti e lo standing dei conduttori, tra cui compagnie finanziarie e società quotate, confermano la validità dei nostri prodotti e ci rendono orgogliosi per il contributo che possiamo dare nella realizzazione dei loro progetti di investimento e di vita” affermano da Rent2Cash.
Il rental advance sostiene lo sviluppo del settore immobiliare. Otto proprietari su dieci che si affidano al servizio di rental advance reinvestono la liquidità ottenuta nel real estate, sia per l’acquisto di nuove proprietà che per la riqualificazione ed efficientamento di quelle già possedute. Il dato che emerge da un’indagine di Rent2Cash. In sintesi ogni euro di liquidità riconosciuta al cliente genera 2 euro di investimento nel real estate. “Un effetto stimato al 2x quello del rental advance in grado di contribuire allo sviluppo di nuovi progetti immobiliari con conseguenti incrementi occupazionali, in un periodo di prolungato rallentamento del settore dovuto al termine del superbonus e a quello di altri incentivi pubblici” spiegano i founder di Rent2Cash. Oggi in Italia, secondo l’analisi della startup, ad affidarsi al servizio di rental advance sono in egual misura privati e aziende, attratti sia dalla possibilità di avere liquidità anticipata (80%) che da quella di mitigare l’eventuale rischio di insolvenza da parte dei locatari (20%). Sempre secondo lo studio di R2C, in media i canoni di affitto dati in gestione a fronte di liquidità immediata oscillano fra i 1.200 euro mensili dell’immobile prevalentemente a uso residenziale appartenente a privati e i 3.000 euro di quello di proprietà aziendale generalmente a uso terziario (uffici e locali commerciali).
Nuovo round di equity nel 2025. Al via l’anno prossimo un nuovo round equity che permetterà all’azienda di consolidarsi, investendo ancora di più nelle competenze e nelle tecnologie abilitanti, prima tra tutte l’Intelligenza Artificiale customizzata che aumenterà l’efficienza, l’efficacia e la rapidità di risposta ai clienti. I nuovi capitali inoltre supporteranno anche lo sviluppo dell’organico che crescerà grazie all’innesto di figure specializzate in data intelligence e credit assessment.