Milano, 10 dic. (askanews) – Google ha presentato un nuovo chip quantistico che promette di rivoluzionare il futuro del settore.
Si chiama Willow e risolve una delle più grandi sfide del calcolo quantistico, sospesa da 30 anni, riducendo il tasso di errore, elevato in questo tipo di calcoli per la rapidità con cui scambiano informazioni i qubit, i bit usati da computer quantistici. Willow è in grado di correggere gli errori in modo esponenziale: più Qubit utilizza più li riduce.
Il chip inoltre è stato in grado di risolvere in meno di cinque minuti un calcolo detto “di riferimento standard” che richiederebbe a uno dei supercomputer odierni più veloci 10 septilioni (ovvero 10 alla 25) di anni: 10 seguito da 25 zeri, più grande dell’età dell’Universo.