Milano, 10 dic. (askanews) – Un genocidio: è questo che, secondo Amnesty International, Israele sta compiendo a Gaza. Un accusa molto forte, che viene formulata dopo lunghi approfondimenti.
“Dopo nove mesi di ricerche – ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty per l’Italia – Amnesty International ha concluso che, ai sensi della convenzione del 1948 sul genocidio, Israele ha commesso atti di genocidio nei confronti della popolazione palestinese di Gaza, uccidendo in massa membri di un gruppo protetto, provocando a questo gruppo danni alla salute fisica e mentale gravi e creando condizioni di vita atte a distruggere questo gruppo. L’ho fatto attraverso attacchi indiscriminati, sfollamenti continui e il diniego di aiuti umanitari”.
Nel rapporto intitolato “Ti senti come se fossi un subumano: il genocidio di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza”, la Ong ha documentato come, durante l’offensiva militare lanciata dopo gli attacchi del 7 ottobre da parte di Hamas, “Israele abbia scatenato inferno e distruzione contro la popolazione palestinese di Gaza senza freni, in modo continuativo e nella totale impunità”.
“Tutto ciò deve finire” dicono da Amnesty e chiedono che i governi di tutto il mondo collaborino per prendere decisioni risolute. “I governi – ha detto Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International – devono fate tutto ciò che è in loro potere per fermare il genocidio israeliano”.