Lavoro, Conte: riduzione orario settimanale a parita' di salario
Roma, 17 ago. (askanews) – “Riduzione dell’orario di lavoro a parità salariale”. E’ la proposta elettorale M5s che Giuseppe Conte mette in campo in una intervista a la Stampa.
“E’ un tema forte – afferma il presidente M5s- importante. Possiamo partire da quattro ore di riduzione sulle 40 settimanali. Ne discuteremo, non va fatto contro le imprese, ma su base volontaria. L’idea è sperimentare questa norma nei settori a più alta componente tecnologica”.
“Tutti gli studi in materia – dice Conte, ricordando anche la prima proposta in materia targata Bertinotti- dimostrano che non è vero che più si lavora e più si è produttivi, oltre una certa soglia la produttività non migliora affatto, anzi. In Italia ci ritroviamo con una media di ore lavorate all’anno,che è la più alta in Europa: noi siamo a circa 1.723 ore l’anno, in Germania a 1.356 e hanno una produttività molto più elevata”.
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Roma, 17 ago. (askanews) – “Riduzione dell’orario di lavoro a parità salariale”. E’ la proposta elettorale M5s che Giuseppe Conte mette in campo in una intervista a la Stampa.
“E’ un tema forte – afferma il presidente M5s- importante. Possiamo partire da quattro ore di riduzione sulle 40 settimanali. Ne discuteremo, non va fatto contro le imprese, ma su base volontaria. L’idea è sperimentare questa norma nei settori a più alta componente tecnologica”.
“Tutti gli studi in materia – dice Conte, ricordando anche la prima proposta in materia targata Bertinotti- dimostrano che non è vero che più si lavora e più si è produttivi, oltre una certa soglia la produttività non migliora affatto, anzi. In Italia ci ritroviamo con una media di ore lavorate all’anno,che è la più alta in Europa: noi siamo a circa 1.723 ore l’anno, in Germania a 1.356 e hanno una produttività molto più elevata”.
“E’ un tema forte – afferma il presidente M5s- importante. Possiamo partire da quattro ore di riduzione sulle 40 settimanali. Ne discuteremo, non va fatto contro le imprese, ma su base volontaria. L’idea è sperimentare questa norma nei settori a più alta componente tecnologica”.
“Tutti gli studi in materia – dice Conte, ricordando anche la prima proposta in materia targata Bertinotti- dimostrano che non è vero che più si lavora e più si è produttivi, oltre una certa soglia la produttività non migliora affatto, anzi. In Italia ci ritroviamo con una media di ore lavorate all’anno,che è la più alta in Europa: noi siamo a circa 1.723 ore l’anno, in Germania a 1.356 e hanno una produttività molto più elevata”.