Convenzione Berna adotta proposta Ue: da marzo lupo meno protetto – askanews.it

Convenzione Berna adotta proposta Ue: da marzo lupo meno protetto

Von der Leyen: una notizia importante per i nostri agricoltori
Dic 3, 2024

Roma, 3 dic. (askanews) – Oggi il comitato permanente della convenzione di Berna ha votato a favore della proposta dell’UE di adeguare lo status di protezione del lupo da “strettamente protetto” a “protetto”. La modifica entrerà in vigore il 7 marzo 2025. Dopo questa data l’Unione europea sarà in grado di adeguare i corrispondenti allegati della direttiva Habitat e la Commissione proporrà una modifica legislativa mirata, che dovrà essere adottata dal Parlamento europeo e dal Consiglio.

“Notizie importanti per le nostre comunità rurali e i nostri agricoltori – ha commentato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen – La convenzione di Berna ha deciso di adeguare lo status di protezione dei lupi. Perché abbiamo bisogno di un approccio equilibrato tra la conservazione della fauna selvatica e la protezione dei nostri mezzi di sussistenza”.

La richiesta era stata avanzata nel dicembre 2023 dalla Commissione Europea sulla base di un’analisi approfondita dello status del lupo nell’Ue, con la richiesta di modificare lo status di protezione del lupo, che è stato poi adottato dal Consiglio nel settembre 2024. La proposta della Commissione corrispondeva anche alla posizione espressa dal Parlamento europeo nel novembre 2022.

Questo cambiamento darà maggiore flessibilità agli Stati membri nella gestione delle loro popolazioni locali di lupi. Allo stesso tempo, poiché il lupo rimarrà una specie protetta, le misure di conservazione e di gestione degli Stati membri dovranno ancora raggiungere e mantenere uno stato di conservazione soddisfacente.

Gli investimenti in adeguate misure di prevenzione dei danni rimangono essenziali, spiega la Commissione Ue, per ridurre la predazione del bestiame e la Commissione “continuerà ad aiutare gli Stati membri e le parti interessate nell’elaborazione e nell’attuazione di tali misure attraverso finanziamenti e altre forme di sostegno”.