Ambiente, Ronchi: “e Cop non possono risolvere la crisi climatica” – askanews.it

Ambiente, Ronchi: “e Cop non possono risolvere la crisi climatica”

“Possono dare più o meno spinta a transizione, Baku ne ha data meno”
Dic 2, 2024
Parma, 2 dic. (askanews) – Non è la Conference Of the Parties (Cop) a “stabilire se un processo di transizione energetica-climatica avrà successo o meno” e tantomeno a “risolvere la crisi climatica”. Sono però un’occasione di conforto tra i Paesi e un modo per aumentare l’attenzione su un problema che deve riguardare tutti quanti. Le Cop possono “dare un po’ più di spinta o un po’ meno spinta” al procedo si transizione; purtroppo l’ultima che si è svolta un mese fa a Baku “ne ha data un po’ di meno”. Lo ha detto il presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi, a margine delle premiazioni alla prima edizione del The Good Farmer Award promosso dal Gruppo Davines di Parma.

“Dipende dalle aspettative – ha spiegato Ronchi -. Le Cop non possono risolvere la crisi climatica, perché richiedono ampia partecipazione di Paesi. Ci sono interessi geopolitici ed economici evidenti, le lobby che sono presenti, i paesi produttori di fossili… Possono favorire il confronto, essere una sede interessante di confronto e anche di amplificazione. In occasione delle COP, si parla di più, i media ne parlano e i cittadini indirettamente partecipano”.

Ma “da Parigi la soluzione è affidata agli Ndcs (Nationally determined contributions, ndr.), cioè gli impegni nazionali: dipende dall’impegno dei paesi e nei paesi e dall’impegno dei vari soggetti – ha proseguito -. Sappiamo che gli impegni attuali non sono sufficienti, non dobbiamo aspettare la COP che lo scriva, ma sa sappiamo che dobbiamo accelerare e aumentare gli impegni”.

“Da questa Cop è uscito poco: è uscito che era difficile trovare i soldi, che per l’aiuto dei paesi in via di sviluppo ci sono le difficoltà a raggiungere quelle quote, cosa che già sapevamo in verità perché per raccogliere i 100 miliardi precedenti ci abbiamo messo più di 10 anni ed erano solo una piccola cifra. Questa Cop ha misurato quella difficoltà, ma non è la Cop che stabilisce se il processo di transizione energetica-climatica avrà successo o meno; può dare un po’ più di spinta o un po’ meno spinta, in questo caso ne ha data un po’ di meno”.