Roma, 2 dic. (askanews) – Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è in missione al Cairo per partecipare alla Conferenza umanitaria per rafforzare la risposta umanitaria a Gaza, co-organizzata da Egitto e Nazioni Unite. L’incontro è presieduto dal ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty, dalla coordinatrice Onu per Gaza, Sigrid Kaag, e dall’alto commissario di Unrwa, Philippe Lazzarini. Al Cairo, si legge in una nota, saranno presenti il segretario generale delle Nazioni Unite, il segretario generale della Lega araba e molti primi ministri e ministri di tutta la regione del Mediterraneo allargato.
La Conferenza si svolge in un momento di stallo dei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza e di preoccupazione per il ruolo dell’Onu nei Territori palestinesi. Obiettivo principale dell’incontro è rafforzare gli aiuti per la popolazione civile nella Striscia. Quattro sono le finalità principali: risposta umanitaria; garantire un’adeguata preparazione al cessate il fuoco; sostenere il flusso di aiuti verso Gaza attraverso l’Egitto; pianificazione della prima fase di ripresa.
Gli organizzatori si attendono impegni umanitari di natura finanziaria oltre che indicazioni di massima sulla disponibilità all’impegno per la ricostruzione, quando le condizioni lo consentiranno.
“Al Cairo sono sicuro che potremo proseguire lungo il cammino che abbiamo tracciato a Pescara e poi a Fiuggi. Ringrazio l’Egitto e le Nazioni Unite per aver organizzato questo importante appuntamento, che rappresenterà un’ottima occasione per rafforzare il nostro coordinamento con i partner arabi, discutere su come favorire la stabilità nella regione e pensare alla futura ricostruzione”, ha dichiarato Tajani.
L’incontro sarà anche il primo momento in cui la comunità internazionale potrà confrontarsi sul nuovo capitolo della crisi in Siria, con l’avanzata delle formazioni militari del gruppo Hayat Tahrir al-Sham verso il Sud del Paese.