Durante l’audizione, GBC Italia, associazione no profit leader nella promozione dell’edilizia sostenibile, ha presentato una serie di proposte per trasformare il Codice degli Appalti in un motore della transizione verde e digitale del Paese. Proposte chiave di GBC Italia: Adozione sistematica dei Criteri Ambientali Minimi (CAM): obbligatorietà dei CAM in tutte le fasi del ciclo di vita delle opere pubbliche, con incentivi per progetti che utilizzano protocolli energetico-ambientali certificati come LEED, BREEAM e i protocolli GBC Italia.
Premialità per la rigenerazione urbana sostenibile: riconoscimento di incentivi per progetti che migliorano la qualità della vita, integrano spazi verdi e promuovono l’inclusione sociale.
Standardizzazione dei protocolli certificati: integrazione dei protocolli energetico-ambientali certificati come standard per misurare e garantire la sostenibilità dei progetti pubblici.
Governance inclusiva: maggiore coinvolgimento di cittadini, associazioni e stakeholder nella pianificazione delle opere pubbliche, favorendo un approccio partecipativo.
Incentivi per materiali sostenibili: supporto fiscale e contributi diretti per l’utilizzo di materiali circolari e innovativi.