Commissione Ue, Salis ed europarlamentari Avs: no a von der Leyen bis – askanews.it

Commissione Ue, Salis ed europarlamentari Avs: no a von der Leyen bis

“Boccone indigeribile, è contro ambiente, diritti sociali e civili. Allarga a destra maggioranza Ursula”
Nov 26, 2024

Roma, 26 nov. (askanews) – “Domani il Parlamento europeo dovrà decidere se approvare o meno il collegio dei Commissari proposto da Ursula Von der Leyen e quello che viene messo sul tavolo è decisamente un boccone indigeribile.La direzione ed il segno politico della prossima Commissione è assai distante da quello che sarebbe necessario ed urgente – proseguono gli europarlamentari rossoverdi – per l’Europa ed i suoi cittadini e per questo voteremo convintamente contro”. Lo affermano le deputate e i deputati di Alleanza Verdi Sinistra al Parlamento europeo Cristina Guarda, Mimmo Lucano, Ilaria Salis, Leoluca Orlando, Benedetta Scuderi e Ignazio Marino.

“Oltre all’allargamento della maggioranza all’estrema destra – denunciano- questa sarà la Commissione dell’aumento inaccettabile della spesa militare mentre i nostri servizi sanitari sono strozzati dalla scarsità di risorse e di un ulteriore arretramento nelle politiche sociali, di passi indietro pericolosissimi sul contrasto ai cambiamenti climatici, del ritorno all’austerità attraverso un’applicazione rigida della nuova governance economica, di un’Europa ancora più fortezza chiusa ad ogni forma di accoglienza e solidarietà. Gli ultimi voti su bilancio e deforestazione sono già stati un chiaro campanello d’allarme in questo senso”.

“Rispetto a questa prospettiva – concludono- serve costruire, dentro e fuori dal Parlamento europeo, un’alternativa capace di guardare al nostro continente ed al suo ruolo nel mondo con una speranza più forte. Il modo con cui si è arrivati alla composizione di questo collegio è inoltre – concludono gli eurodeputati di Avs – stato scandaloso, delegittimando l’intero processo democratico di verifica politica con valutazioni sospese e riconvocate a sorpresa dopo incontri al vertice in stanze chiuse. Anche rispetto a questo sarebbe importante avere da parte di questo Parlamento un sussulto di dignità e di rigetto”.