Roma, 25 nov. (askanews) – Continua con successo la campagna di sensibilizzazione per la rimozione di plastica dalle foci di fiumi e torrenti della Sicilia, avviata dall’Autorità di bacino della presidenza della Regione Siciliana e supportata dal ministero dell’ambiente. Grazie all’intervento sul campo delle associazioni di volontari, sono già stati raccolti diversi quintali di rifiuti e sono state installate delle barriere “blocca plastica”, come previsto dalla legge nazionale “Salvamare”.
“Solo una ‘rete attiva’ tra istituzioni, associazioni e società di smaltimento può garantire dei risultati – sottolinea Leonardo Santoro, segretario generale dell’Autorità di bacino – ma occorre aumentare la sensibilità di tutti verso la riduzione dell’uso delle plastiche, un materiale che sta sconvolgendo l’ecosistema. Un ringraziamento e un plauso vanno sicuramente ai volontari, ai docenti che stanno coinvolgendo tantissimi studenti delle scuole e a moltissimi Comuni siciliani che stanno supportando concretamente questa operazione”.
A collaborare con l’iniziativa dell’Autorità di bacino sono le associazioni Guardia marina nazionale, Marevivo, Liberambiente, Legambiente circolo Mesogeo, Parco fluviale dell’Alcantara e Giva.