Farsettiarte, in arrivo una nuova asta live di arte moderna – askanews.it

Farsettiarte, in arrivo una nuova asta live di arte moderna

Da dicembre a Cortina anche una nuova mostra, su Mario Schifano
Nov 25, 2024
Milano, 25 nov. (askanews) – Da Chagall a Severini e Umberto Boccioni, da Massimo Campigli ad Antonio Ligabue, Alighiero Boetti, Mario Ceroli, Giulio Turcato, Salvo e Hermann Nitsch: sono i nomi degli artisti protagonisti dell’asta di arte moderna e contemporanea live che Farsettiarte propone il 29 e 30 novembre. Ne abbiamo parlato con Sonia Farsetti, che ci ha raccontato anche la visione portata avanti dalla casa d’aste. “In specie l’arte moderna è sempre stata il nostro punto di forza – ha detto la gallerista ad askanews – e quindi ci teniamo, anche se il mondo cambia velocemente e molte case d’asta importanti come le major straniere fanno ormai aste solo con cataloghi online, noi vogliamo continuare a stampare i cataloghi alla vecchia maniera”.

L’asta è dedicata alle avanguardie storiche dei primi anni del ‘900 e a importanti movimenti del secondo Dopoguerra, e si focalizza su artisti che hanno cercato di interpretare in chiave personale lo spirito del tempo. E la dimensione culturale, ma anche di emozione, è importante quanto quella della vendita. “Per noi riuscire a prendere in mano, a schedare, a smontare pure questi quadri – ha aggiunto la rappresentante di Farsettiarte – per noi è un’emozione che ci ripaga dei sacrifici e dell’impegno che ci mettiamo durante l’anno. E’ qualcosa che va al di là dell’aspetto commerciale”.

Oltre alle aste, Farsettiarte propone anche le mostre e nella sede di Cortina d’Ampezzo nella seconda metà di dicembre apre quella dedicata a Mario Schifano e alla sua relazione con il cinema. “Avremo questa grande macchina da presa di Schifano – ha concluso Sonia farsetti – che lui ha dipinto con gesti da action painting, e intorno a questa macchina da presa di Schifano, ci saranno dipinti e riferimenti alla sua attività di regista, è questo il concetto della mostra”.

Una mostra che viene dopo quella dedicata agli italiani di Parigi e che testimonia la volontà di portare avanti in parallelo sia la ricerca sugli artisti sia sul mercato.