Roma, 20 nov. (askanews) – In questa fase il maggiore elemento di rischio per la stabilità finanziaria nell’area euro è “la fragilità della crescita economica”, vi sono anche accresciute preoccupazione sulla sostenibilità dei debiti pubblici “ma siamo molto lontani dalla situazione di rischio di ridenominazioni (uscita dall’euro) in alcuni paesi” osservata nel 2020. E sebbene ci siano “delle sfide per le politiche di bilancio, si tratta di questioni che possono essere gestite. E penso che oggi, se guardiamo alla crisi dei debiti di 10-15 anni fa direi che la situazione è totalmente differente”. Lo ha affermato il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, nella conferenza stampa di presentaizone del rapporto sulla stabilità finanziaria.
“La fragilità della crescita è probabilmente il maggiore rischio che stiamo fronteggiando ora, anche come economia globale – ha detto -. Ma questo va combinato anche con l’incertezza politica di quello che potrebbe accadere su politiche di bilancio e politiche commerciali, specialmente se dovessero innescare ulteriori tensioni. Penso che questo avrebbe chiari riflessi sulla crescita e potrebbe peggiorare le prospettive e pesare sulla stabilità finanziaria”. (fonte immagine: ECB 2024).