IntesaSp, incontra studenti a Napoli per Build Your Future – askanews.it

IntesaSp, incontra studenti a Napoli per Build Your Future

Universitari dell’Università Federico II
Nov 19, 2024
Napoli, 19 nov. (askanews) – Intesa Sanpaolo incontra 800 studenti all’università degli Studi di Napoli Federico II con Build Your Future, il programma ideato da Intesa Sanpaolo e realizzato in collaborazione con scuole e atenei, per coinvolgere circa 10mila studenti di tutta Italia e ispirarli sui grandi processi trasformativi dell’economia e della società come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale, la blue economy, la space economy, le life science e altri. L’obiettivo del progetto è approfondire la conoscenza di alcune competenze chiave per la crescita formativa e personale, tra cui le competenze trasversali, e promuovere nelle giovani generazioni una maggiore consapevolezza del contesto in rapida e continua trasformazione. Durante l’incontro con esperti, professionisti, docenti universitari, imprenditori e starup, gli studenti vengono coinvolti attraverso momenti interattivi e invitati a raccontare la loro partecipazione alle challenge lanciate nelle settimane precedenti circa l’impatto che i trend trasformativi avranno sulla società. “Con Build Your Future vogliamo ispirare i giovani raccontando loro le grandi trasformazioni a livello globale e le competenze necessarie per affrontare un mercato del lavoro in continua evoluzione. Oggi – ha detto Elisa Zambito Marsala, responsabile Education Ecosystem e Global Value Programs Intesa Sanpaolo – lo facciamo con un’importante istituzione accademica come l’università degli Studi di Napoli Federico II con cui abbiamo già in atto numerose collaborazioni, in particolare per la valorizzazione di studenti meritevoli attraverso borse di studio e progetti di internazionalizzazione”. “Collaborare con Intesa Sanpaolo su iniziative come ‘Build Your Future’ conferma il nostro desiderio di costruire, con i giovani studenti, navi pronte a navigare il mare meraviglioso della vita in qualsiasi circostanza, anche la più avversa”, ha commentato Sergio Beraldo del Dipartimento di Scienze economiche e Statistiche dell’ateneo federiciano.