Milano, 17 nov. (askanews) – La finale del Concorso Miglior Sommelier d’Italia-Trentodoc con la vittoria del lombardo Andrea Gualdoni e l’assegnazione dei 22 premi “Tastevin” sono i principali avvenimenti che hanno animato la kermesse dedicata alle eccellenze vitivinicole italiane organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) alla stazione Leopolda di Firenze. Il “Tastevin” è il riconoscimento che Ais conferisce a chi “ha contribuito ad imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati”.
“Il nostro è un format che sta crescendo di anno in anno – ha osservato il presidente Sandro Camilli – e noi vogliamo che tutta questa eccellenza e tutte queste figure professionali che noi formiamo nelle nostre aule siano sempre più specializzate e qualificate per andare a diffondere la nostra cultura enogastronomica, in Italia e nel mondo”. Nel corso dell’iniziativa, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario all’Agricoltura, Patrizio La Pietra, e la vicepresidente della Regione Toscana, Stefania Saccardi, sono stati consegnati anche i premi Bonaventura Maschio e Surgiva, e si sono svolte due masterclass condotte da Daniele Cernilli. Migliaia le persone che nel corso della giornata si sono fermate al grande banco di assggio dove sono stati degustati i migliori vini della guida “Vitae 2025”.
I premi “Tastevin” sono stati assegnati a: “Valle d’Aosta Chardonnay Le Vin de Michel 2022” di Grosjean Vins; “Lessona 2019” di Proprietà Sperino; “Valtellina Superiore Sassella Ultimi Raggi Riserva 2018” di Arpepe; “Mat’55 Brut 2015” di Pian delle Vette; “Trento Le Général Blanc Dosaggio Zero Riserva 2016” di Cantine Monfort; “Alto Adige Pinot Nero Trattmann Riserva 2021” di Cantina Girlan; “Friuli Venezia Giulia Bianco Morus Alba 2022” di Vignai da Duline; “Rossese di Dolceacqua Superiore Barbadirame 2022” di Maixei; “Colli di Parma Vigna del Guasto 2020” di Lamoretti; “Romagna Sangiovese Superiore Avi Riserva 2021” di San Patrignano; “Bolgheri Sassicaia 2021” di Tenuta San Guido; “Orvieto Classico Superiore Mare Antico 2022” di Decugnano dei Barbi; “Conero Sassi Neri Riserva 2020” di Fattorie Le Terrazze; “Notturno dei Calanchi 2021” di Paolo e Noemia D’Amico; “Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Escol Riserva 2019” di San Lorenzo; “Falanghina del Molise Pluris 2023” di Cantine San Zenone; “Campi Flegrei Falanghina Cruna Delago 2022” di La Sibilla; “Gioia del Colle Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2021” di Tenute Chiaromonte; “Aglianico del Vulture Donato D’Angelo 2021” di Donato D’Angelo; “Cirò Rosato Le Formelle 2023” di Caparra & Siciliani; “Marsala Superiore Ambra Semisecco Vintage Tino n.5 1994” di Francesco Intorcia Heritage; e il “Vermentino di Gallura Vendemmia Tardiva Montidimola 2022” di Vigne Surrau.