Roma, 16 nov. (askanews) – Le maggiori e più rappresentative associazioni degli autori italiani chiedono la nomina del regista Gianni Amelio alla presidenza del Centro sperimentale di cinematografia. Il fatto emerge da una lettera inviata direttamente al ministro dei beni culturali, Alessandro Giuli. “Egregio ministro, dopo le improvvise dimissioni dal ruolo di presidente del Centro sperimentale di cinematografia del nostro collega Sergio Castellitto, che ringraziamo per il lavoro svolto, consideriamo che la nomina del suo successore possa avvenire sulla base di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e il settore e in primo luogo con gli autori”.
Insomma – si aggiunge – “il Centro sperimentale è da sempre un pilastro per chi desidera iniziare a fare questo mestiere, come dimostra la quantità di professioniste/i di successo – molti dei quali nostri associati – che in quella scuola si sono formati. È un luogo di trasmissione di saperi – si legge nella lettere riportata da Repubblica – e di conservazione della memoria del cinema. Per questo pensiamo di poter contribuire alla scelta di una presidenza che sostenga al meglio le aspirazioni delle nuove generazioni del settore e che custodisca e mantenga vivo il patrimonio cinematografico di cui è depositario e lo innervi il più possibile nel territorio cittadino in un dialogo e uno scambio sempre vivo e popolare. In tal senso le associazioni degli autori Anac, 100 autori, Wgi e Aidac si sono consultate e unanimemente concordano nel candidare Gianni Amelio alla presidenza del Centro sperimentale di cinematografia”.