Roma, 15 nov. (askanews) – Un piano d’interventi urgenti per la Sicilia e per contrastare l’abbassamento dei livelli del lago Trasimeno in Umbria. E’ quanto deciso oggi dalla cabina di regia per l’emergenza idrica, presieduta dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Nello specifico, spiega una nota del Mit, è stato approvato il piano d’intervento urgente per la Sicilia: si investirà in dissalatori mobili per recuperare fino a 1000 L/sec, per l’ambito territoriale di Porto Empedocle, Gela e Trapani. L’intervento costerà 50 milioni di euro resi disponibili dalla Regione. L’attivazione è prevista entro il giugno 2025.
Per quanto riguarda il lago Trasimeno è stato denunciato un preoccupante pericolo di perdita di biodiversità per l’abbassamento del livello delle acque. La soluzione approvata, al fine di limitare al massimo sia i danni ambientali che quelli economici, è quella di portare nel lago parte dell’acqua svasata dal superiore lago Montedoglio, utilizzando condotte già esistenti, da riattivare.
“Soddisfazione di Salvini – conclude il Mit – per la celerità con cui il commissario incaricato Dell’Acqua è riuscito a concordare soluzioni con tutti gli interlocutori interessati”.