Roma, 15 nov. (askanews) – “Fortunatamente ci molte persone che lavorano con grande passione, mettendoci l’anima. Questa è un’occasione unica per Roma”. All’emittente ragiofonica RTL 102.5 parla Roberto Gualtieri, il giorno dopo la presentazione del terzo rapporto alla città di Roma.
“Una delle ragioni per cui a Roma chiediamo una legislazione speciale è che è assurdo che la capitale d’Italia sia soggetta alle stesse regole degli altri comuni. Attualmente stiamo realizzando molte opere in più grazie ai poteri commissariali che mi sono stati assegnati per il Giubileo e per la gestione dei rifiuti, poteri che mi hanno permesso di fare cose che altrimenti non sarebbero state possibili. L’elemento umano nella gestione di una grande città come Roma fa la differenza, – ha poi spiegato il primo cittadino della Capitale – e una delle ragioni per cui stiamo ottenendo buoni risultati è che abbiamo selezionato persone di grande qualità, nonostante la concorrenza esterna sia molto forte. Infatti, possiamo offrire salari inferiori rispetto a quelli dei nostri concorrenti, come il settore privato e altre amministrazioni che, in questo periodo di grandi opere e lavori, stanno assumendo tecnici e ingegneri”.
Il sindaco ha poi fatto il punto sui lavori giubilari. “Inaugureremo Piazza Pia il 20 dicembre. Davanti a Castel Sant’Angelo, dove prima passava un fiume di automobili. I grandi eventi del Giubileo con il Papa a San Pietro potranno estendersi fino a Piazza Pia. Siamo fiduciosi. Dopo aver superato la fase di riparazione ora vediamo la fase in cui inizieremo a migliorare il servizio”. Il 23 dicembre sarà, invece, inaugurata la nuova Piazza dei Cinquecento, “uno dei più grandi cantieri di ristrutturazione. Si tratta di un’area vastissima che sarà completamente riqualificata, rendendo la piazza più bella e confortevole”. Sul tema sicurezza, specialmente intorno alle stazioni, il sindaco di Roma continua: “Potrei facilmente dire: ‘Prendetevela con il governo, che è responsabile della sicurezza’, ma non lo faccio per due ragioni. La prima è che, negli ultimi mesi, abbiamo lavorato insieme per rafforzare i presidi nella stazione Termini. Abbiamo chiesto di estendere il controllo all’interno della stazione, e, guardando le statistiche, Termini non è assolutamente uno dei luoghi meno sicuri d’Italia. Anzi, confrontando Roma con altre capitali mondiali, emerge che è una delle capitali più sicure al mondo, come confermano i numeri. Certo, i problemi non mancano, ma è stato aumentato il numero degli agenti presenti a Termini per migliorare la sicurezza. Prevediamo un potenziamento enorme della videosorveglianza con un tavolo tecnico dedicato”.