Roma, 13 nov. (askanews) – “Il mio disegno di legge, ripresentato in questa legislatura, che introduce gli albi speciali degli ausiliari e dei consulenti legali, permette di riconoscere un ruolo definito e ufficiale ai giuristi d’impresa, tutelando i loro compensi. Oggi l’organizzazione della professione forense non tiene conto di tante fattispecie, ad esempio gli avvocati monomandatari. Questo è un modo per rendere più attuali le regole. Altro punto della mia proposta, l’introduzione della preselezione informatica per l’esame di Stato, così da favorire l’accesso alla professione. È già previsto per l’esame da magistrato e uniformerebbe i criteri di giudizio a livello territoriale. Al Senato è in discussione anche un ddl che pone paletti all’utilizzo dell’IA nella professione d’avvocato, utilizzo che se eccessivo può essere preoccupante, anche per i giuristi d’impresa, in quanto l’IA già oggi può redigere atti di buon livello, soprattutto i pareri legali”. Lo ha detto Pierantonio Zanettin, senatore di Forza Italia (capogruppo in Commissione Giustizia), a Largo Chigi, un format di The Watcher Post.