Roma, 13 nov. (askanews) – “Come ogni COP, spetta a noi determinare se sarà un successo o un fallimento. Sappiamo che potremmo non beneficiare personalmente dei risultati degli sforzi che stiamo compiendo. Ma non è questa la cosa importante. Sono una madre e come madre niente mi dà più soddisfazione di quando lavoro per politiche che consentiranno a mia figlia e alla sua generazione di vivere in un posto migliore. Quindi, come direbbe William James, ‘Agisci come se ciò che fai faccia la differenza, perché la fa’”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop29 di Baku.
“A Dubai ci siamo fissati degli obiettivi ambiziosi, arrivare a questi obiettivi richiede la cooperazione di tutti a partire dai maggiori emettitori e con un supporto finanziario adeguato. Stiamo lavorando per arrivare a un compromesso efficace, ma servono responsabilità condivise, superare le divergenze tra Paesi sviluppati e Paesi emergenti” ha sottolineato Meloni, ricordando: “Al momento non c’è alternativa ai combustibili fossili, dobbiamo avere una visione realistica. Abbiamo bisogno di un equilibrio e di un processo di transizione, dobbiamo usare tutte le energie a nostra disposizione, non solo le rinnovabili, anche i bio carburanti e la fusione nucleare” che “potrebbe fare la differenza”.
“Lavoriamo – ha proseguito la premier Meloni – per una nuova diplomazia energetica per moltiplicare le opportunità di cooperazione tra il Nord e il Sud del mondo. I nostri destini sono interconnessi e dalle connessioni energetiche possiamo trarre grandi opportunità. Questo è il motivo per cui il nesso clima-energia è uno dei pilastri del nostro Piano Mattei per l’Africa, la strategia di cooperazione peer-to-peer che l’Italia sta perseguendo, e che mi fa molto piacere vedere l’Azerbaigian come Presidente della COP29 ha valorizzato come parte dell’Iniziativa Climate for Peace”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo alla Cop29 di Baku.
“Sotto la Presidenza italiana – ha ricordato – il G7 ha promosso iniziative nuove e concrete, quali: Energy for Growth in Africa, per sviluppare infrastrutture per la produzione e distribuzione di energia verde; e l’Adaptation Accelerator Hub, per sostenere le nazioni più vulnerabili del mondo nei loro sforzi di adattamento e mitigazione del cambiamento climatico”.