Roma, 12 nov. (askanews) – La Giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi relativa all’adeguamento al nuovo Codice degli appalti del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica, riguardante l’intervento di Riqualificazione del Parco delle Tre Fontane con un investimento previsto di circa 3,4 milioni di euro, che si inserisce nel Progetto “100 Parchi per Roma”. Il Parco delle Tre Fontane, localizzato nel quadrante sud-est della città, nel Municipio VIII, costituisce una cerniera verde tra ambiti di tessuto urbano ad alta densità, ed ampie zone verdi e rappresenta un asse trasversale tra due componenti della rete ecologica metropolitana: il Parco Regionale dell’Appia Antica e il Tevere. Il parco è situato in un territorio variegato, che vede l’alternarsi di aree edificate, ad uso prevalentemente residenziale, con aree semi-agricole. “Continuiamo a lavorare per dare concretezza alla grande ambizione di realizzare, nell’arco di dieci anni, 100 Parchi per Roma, per creare ampi spazi verdi all’aperto e consegnarli alla cittadinanza, dando a tutte/i lo stesso diritto al verde ed alla qualità dell’aria – dichiara l’assessora capitolina all’Ambiente Sabrina Alfonsi -. A febbraio scorso abbiamo presentato i primi 21 interventi, che prevedono un investimento complessivo di circa 63 milioni di euro. Tra questi primi interventi, rientra proprio il Parco Tre Fontane. L’idea chiave è quella di un parco, dotato di due anime, che unisca spazi naturali e spazi agricoli. Il progetto parte dalle straordinarie potenzialità del territorio, legato storicamente alla presenza del complesso dell’Abbazia e prevede anche il coinvolgimento di una rete di realtà sociali sensibili ai temi del cibo e della sua filiera, per dar vita ad uno spazio anche di apprendimento di temi riguardanti lo sviluppo sostenibile”. “Su questa linea intendiamo proseguire – sottolinea Alfonsi -. Roma ha bisogno di luoghi così, in grado di far convivere la bellezza della sua storia e l’unicità del suo patrimonio verde, con un presente fatto di partecipazione e condivisione”. Il progetto approvato prevede: Interventi preliminari di risanamento della vegetazione esistente, bonifica da piante infestanti, rimozione di arredi e demolizione della rete dei percorsi; Interventi diffusi e distribuiti su tutta l’area del parco come la moltiplicazione dei varchi d’ingresso per rendere l’area accessibile da più punti, la riqualificazione della rete dei percorsi, l’implementazione delle presenze arboree e l’inserimento di aree di sosta; Interventi puntuali, come la riqualificazione delle aree gioco, l’inserimento di funzioni specifiche quali aree convivio e scambio mercato, capanni per gli attrezzi, aree per la didattica, giardini condivisi, orti e infografiche per raccontare il contributo delle aree verdi e degli alberi al miglioramento climatico. L’avvio dei lavori è previsto entro il 2025.