Bruxelles, 12 nov. (askanews) – Il vicepresidente designato per la Coesione e le Riforme della prossima Commissione europea, Raffaele Fitto, ha assicurato oggi a Bruxelles, nel sui discorso introduttivo, durante l’audizione di conferma al Parlamento europeo, che agirà, come prevedono i Trattati Ue, solo nell’interesse dell’Ue e dei suoi cittadini, e non di un partito politico o di uno Stato membro. á
“E’ un onore per me essere qui di fronte a voi oggi come commissario designato – ha esordito Fitto in inglese, rivolto agli eurodeputati della commissione Affari regionali, competente per l’audizione, e a quelli “invitati” da altre sei commissioni parlamentari -, e sono pronto a mettere tutta la mia esperienza ad uso e servizio della Commissione europea. E’ anche mio onore che il governo italiano guidato da Giorgia Meloni mi abbia proposto come membro del futuro collegio dei commissari. Vorrei ringraziare la presidente eletta Ursula von der Leyen per avermi affidato il ruolo di vicepresidente esecutivo per la Coesione e per le Riforme”.
“Voglio essere chiaro: non sono qui – ha sottolineato il vicepresidente esecutivo designato – per rappresentare un partito politico, non sono qui per rappresentare uno Stato membro; sono qui oggi per affermare il mio impegno per l’Europa. Sono consapevole dei requisiti imposti ai membri della Commissione in base ai Trattati Ue e al Codice di condotta” per i commissari. “Se confermato, li rispetterò rigorosamente, e sempre agirò soltanto nell’interesse della nostra Unione e dei nostri cittadini”.
“Sono anche consapevole – ha aggiunto Fitto – che il ruolo di vicepresidente esecutivo comporta grande responsabilità: per la prima volta un vicepresidente esecutivo riceve l’incarico riguardo a Coesione e Riforme; questo dimostra quanto importante sarà questa politica per i prossimi cinque anni. Inoltre – ha spiegato – per la prima volta la Coesione e le riforme saranno sotto la stessa guida per altre politiche sociali, come agricoltura, trasporti, turismo, pesca e l’economia blu. In ciascuno di questi settori coordinerò il lavoro con lo stesso spirito europeo e a beneficio della nostra Unione di tutti i nostri cittadini”.
“La politica di coesione sta al cuore dell’integrazione europea. Deve svolgere un ruolo essenziale per garantire il progresso sociale ed economico dell’Unione europea e nel ridurre le disparità tra i diversi territori e le diverse regioni. Le nostre regioni, le nostre città, le nostre comunità locali e i nostri cittadini sono al centro di questa politica”, ha rilevato ancora Fitto.