Roma, 8 nov. (askanews) – “C’è una legge che stabilisce sia lo Stato italiano, con l’intervento di tre ministeri, esteri, giustizia e interni, quale sia un paese sicuro. Il giudice, eventualmente, può decidere che quel singolo caso, quella singola persona, nonostante quello sia uno stato sicuro, possa subire dei pregiudizi alla incolumità, al libero pensiero. Quindi può decidere sul singolo caso. Tentare di scardinare il concetto di lista dei paesi sicuri, prendendo una sentenza della coorte di giustizia europea, che riguarda tutt’altro”. Lo ha detto il sottosegretario Andrea Delmastro nel corso del ‘face to face’ al ‘Salone della Giustizia’.