Pechino, 8 nov. (askanews) – “Questo modo di porsi gli uni di fronte agli altri è un metodo fecondo, porta alla costruzione di un comune patrimonio. È una riflessione, un atteggiamento, che spinge a evadere tentazioni di anacronistici ritorni a un mondo di blocchi contrapposti”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al Forum culturale Italia-Cina ospitato nella sala del popolo di Pechino dal presidente cinese Xi Jinping.
“Gli italiani, membri fondatori dell’Unione Europea, sono sostenitori dell’importanza dei fenomeni aggregativi tra paesi che condividono interessi o sensibilità – ha aggiunto il capo dello Stato – ma non contrapposte ad altri”. “Anzi, occorre sempre preservare un’interlocuzione costruttiva, per quanto lontani o diversi siano gli altri, senza alzare ingiustificati steccati. È il senso del multilateralismo, fondato su regole certe, condivise e per tutti vincolanti”.