Germania, Scholz potrebbe nominare Kukies ministro finanze – askanews.it

Germania, Scholz potrebbe nominare Kukies ministro finanze

È il suo consigliere economico
Nov 7, 2024

Roma, 7 nov. (askanews) – Il segretario di Stato tedesco alla cancelleria, Jorg Kukies, potrebbe sostituire Christian Lindner come ministro delle finanze dopo il crollo della coalizione di governo in Germania ha riferito giovedì il quotidiano Spiegel, citando una fonte.

Mercoledì, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato di aver chiesto al presidente Frank-Walter Steinmeier di licenziare Lindner, che guida il Partito Democratico Libero (FDP). Il vice cancelliere tedesco e ministro dell’Economia Robert Habeck ha spiegato il crollo della coalizione di governo con il rifiuto di Lindner di approvare ulteriori aiuti per l’Ucraina in una bozza di bilancio. A sua volta, Lindner ha accusato Scholz di aver deliberatamente diviso la coalizione.

Il cancelliere ha poi affermato che avrebbe chiesto al Bundestag (la camera bassa del parlamento) un voto di fiducia, che potrebbe aprire la strada alle elezioni anticipate in Germania a marzo.

A sua volta il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha dichirato di essere disposto a indire elezioni anticipate se il Bundestag dovesse bocciare la mozione di fiducia che verrà presentata dal governo del Cancelliere Olaf Scholz.

La mozione verrà discussa il prossimo 15 gennaio, il che permetterebbe di andare alle urne a marzo.

La decisione di destituire Lindner e altri due ministri del suo partito – che spetta formalmente allo stesso Steinmeier su richiesta del Cancelliere – ha portato allo scioglimento di fatto della coalizione: Scholz chiederà quindi una fiducia che gli permetta di governare con un esecutivo di minoranza; in caso contrario il ritorno alle urne diverrà inevitabile.

Le controversie di bilancio hanno provocato una crisi di bilancio in Germania lo scorso anno, innescando speculazioni su un presunto crollo della coalizione di governo. Lindner aveva precedentemente messo in guardia su un possibile crollo nel mezzo della crisi dell’immigrazione.

vgp