Roma, 6 nov. (askanews) – Se il mare oggi potesse parlare oggi direbbe ‘sto male, sono malato’. Il Mediterraneo è un mare ammalato: migliaia di chilometri di reti abbandonate tantissimo veleno che arriva in parte dai carburanti delle navi, in parte dai fiumi che si riversano, il cambiamento climatico aumenta la temperatura e quindi introduce specie aliene. Molta della fauna ittica è in serio pregiudizio, milioni di tonnellate di plastica. Ma di questo non ci occupiamo perché? Perché il mare va bene un bagno, contemplarlo, ammirarlo. Ecco perché abbiamo immaginato una serie di iniziative che possano responsabilizzare ciascuno di noi e gli operatori e coloro che si occupano di economia blu affinché si possa recuperare e salvare tutto ciò che è salvabile”. Lo ha detto Nello MUSUMECI, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, nel corso del suo intervento al ‘Salone della Giustizia’.