Roma, 6 nov. (askanews) – “Le politiche migratorie del Governo sono state sostenute dalla realizzazione di una fitta trama di relazioni internazionali che ha consentito di creare importanti convergenze sulle proprie linee d’azione. Prova ne è il sostegno che l’Europa ha garantito a molte delle nostre proposte, come il Memorandum con la Tunisia e con l’Egitto”. Lo ha detto il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, nel corso della sua relazione al comitato Schengen.
“Abbiamo anche intensificato, sia a livello bilaterale che multilaterale, la collaborazione con i Paesi di origine e transito dei flussi migratori, non limitandola al solo incremento della fornitura di dotazioni strumentali e alle attività formative del personale impiegato nel contrasto che pur sono necessarie”. Poi – ha detto ancora Piantedosi – “stiamo attuando progettualità finalizzate alla promozione di rimpatri volontari assistiti dai Paesi di transito, in accordo con organismi internazionali, come OIM, UNHCR, offrendo già in Libia e in Tunisia delle alternative che consentano di riaccompagnare i migranti nei Paesi di origine, aiutandoli a reinserirsi nel tessuto economico e sociale”.
(SEGUE).(Segue)